MET FISH – Harem

HAREM è il primo beat tape del rapper e beatmaker umbro MET FISH, in esclusivo free download disponibile online. Questo sperimentare con la musica nasce nel 2007, anno in cui l’artista decide di seguire la passione per il rap e per la produzione, iniziando anche a partecipare e vincere diversi contest di freestyle nella scena locale.

Dopo diverse pubblicazioni, tra demo e street album, HAREM rappresenta il primo lavoro interamente strumentale del producer: per Met Fish, l’HAREM nella musica è uno spazio intimo in cui trovare rifugio dalle difficoltà della vita quotidiana, dalle paure e dalle insicurezze, ma anche un luogo in cui non tutti possono aver accesso, dove ci si mostra per quello che si è e non si deve temere alcun giudizio. I toni malinconici e cupi del progetto comunicano diverse sensazioni, in cui l’ascoltatore viene invitato a immergersi…

“Jeff the killer” è una rivisitazione di “Sweet dreams” di Eurythmics. Incantevole con questo piano e con questa atmosfera sonora tanto cinematografica. Una canzone che punta al nostro cuore e al nostro cervello. Sublime!

“Baphomet” comincia con uno spoken e qualche nota vellutata e viaggiante. Su questo pezzo l’autore ci dice che: Per ciò che riguarda Baphomet, avevo in mente di produrre un beat cupo, che strizzasse l’occhio all’esoterismo e all’occultismo. Ho cercato il sample che mi sembrasse più adatto, la ricerca mi ha portato ad ascoltare i dischi di colonne sonore (per lo più di film horror e/o splatter). Questo l’ho trovato in una colonna sonora prodotta da Mario Bava. Inoltre, al fine di rendere il pezzo più incisivo, ho preso uno stralcio di audio da un documentario su Bafometto e l’ho utilizzato come intro.

E infatti il pezzo risulta tanto dark e anche questo molto cinematografico con questo beat e tappeti sonori che ci accompagnano e sembrano tanto adatti anche come colonna sonora di un videogame.

Poi arriva “Brainstorm” con le sue sonorità rap West Coast, tanto r n b, tanto soul, un pezzo che travolge nonostante il suo afflato tanto morbido e vellutato. Tanto coinvolgenti i refrain come pure il sax. Finale da cardiopalma con un climax sonoro stupefacente. Ecco “Caronte” con un beat tanto marziale che ci inchioda al muro e con altri passaggi di piano che servono per interrompere l’incedere del brano e renderlo più vario e stimolante. Interessanti alcune “disarmonie”.

“Melanconia” conclude il tutto ed è una canzone ambivalente. Dura e soffice allo stesso tempo: certamente rispecchia il titolo con queste sonorità melanconiche. Stupenda la variazione a metà pezzo. Refrain sempre tanto curati come pure il songwriting.

Dal lato tecnico produzione sonora, mix e mastering a mio parere sono eccellenti. Il tutto suona in modo nitido e squillante. Si consiglia un impianto stereo davvero buono per ascoltarlo.

Poi come non notare l’inventiva e la creatività che sono alla base del progetto. Ricercatezza musicale e c’è pure un discreto appeal. Insomma il prodotto nel complesso è da 85/100 per noi. MET FISH è un artista di grande talento e per il futuro ci aspettiamo grandi cose da lui. Ascoltatelo e riascoltatelo: vi innamorerete del suo sound…