The Things We Hide – Lost above the clouds
Marco Germani colpisce ancora con la sua gang, dai diversi nomi, diversi progetti, diversi fra loro e comprendenti diverse forme d’arte ad integrazione dei concept.
Questa volta con Jacopo La Posta e altri nomi noti del suo entourage (scopriteli sulle precedenti recensioni qui su system failure) abbiamo un meta teatro interiore di un narcisista non pentito e sotto mentite spoglie….sarà il brano di un prossimo musical?
Voci armonizzate per tutto il pezzo, molto ben curate, senza note fuori posto e senza auto tune o harmonizer, senza effetti che ne vadano a ubriacare la natura…i timbri sono riconoscibili uno ad uno e se l’ascoltatore ha confidenza con i progetti di Marco Germani, potrebbe dire anche chi sono!
Il risultato è un po’ alla Supertramp, Electric light orchestra, reminiscenze anni 70 che gli danno un’aura progressive senza che il brano lo sia.
Coerentemente al progetto The Things We Hide, il sound è più elettronico rispetto ad altri progetti più Rock di Marco e mostra una diversa ‘morbidezza’ anche nel mix e mastering, centrato e a fuoco.
A cura di RikiAbi.