Lift – Il Primo Album in Italiano
Il 21 dicembre 2017 viene presentato in anteprima al Teatro dei Ricomposti di Anghiari “Il Primo Album in Italiano”, album nato dalla collaborazione dei Lift con Qhuaxapelo Music Lab e Federico Valeri. Il disco vanta la partecipazione della polistrumentista britannica Mally Harpaz e del chitarrista italiano Edo Faiella. System failure ha ascoltato l’album dei Lift e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.
Fin dalle prime note dell’album con l’opener “Il coprifuoco” si capisce che i punti forza di questa band sono la capacità di scrittura, esecuzione e produzione sonora, queste unite al cantato stupendo della vocalist Giulia Giovagnoli, una cantante che è meglio averla che no. Le sonorità di questa canzone cercano di unire l’alternative rock con il dream pop e mandano il pensiero a certi The Cranberries. “Tutto è possibile” vira più verso il pop rock, un pop rock che ben si adagia come un vestito di seta sull’attitudine da canzone leggera italiana di Giulia Giovagnoli. Chitarra, basso e batteria accompagnano le canzoni di questa band disegnando una cornice abbastanza soffice e melodica opportuna a valorizzare al meglio le qualità della vocalist. Poi ci sono i momenti toccanti ed incantevoli di “Il sottile equilibrio dell’amore”, una canzone tanto soffice e vellutata. Qui, come altrove nel disco, ci sembra di ascoltare qualcosa alla Carmen Consoli.
“Il profumo d’estate” è una delle perle dell’album: qui, come spesso succede nell’album, il testo esalta la canzone insieme alle sonorità tanto melodiche e ammalianti. Bellissimo il ritornello. Altra perla è “Lo dice Freud (È solo un Incubo)”, un brano lievemente energico, orecchiabile, radiofonico. È la canzone manifesto del talento della band, quella con la quale si sono presentati a noi ed è scattato il colpo di fulmine! In “Il cammino”, altro grande pezzo dell’album, troviamo l’harmonium di Mally Harpaz ad impreziosire il tutto, una canzone tanto evocativa oltre che magnetica, canzone che contiene dei climax che ci fanno trasalire.
Lift ci insegna come mescolare alternative rock, canzone leggera italiana e dream pop, un amalgama troppo interessante per passare inosservato. Deve essere un incubo per altre band suonare nella stessa serata con i Lift: una band con così tanto talento, temperamento e personalità ha il potere di eclissare totalmente gli altri. Infatti, la loro capacità di scrittura è fuori dal comune, è sbalorditiva. Ascoltare il loro disco è un’esperienza da fare, ascoltateli, vi innamorerete di loro, ve lo assicuriamo.