Kindread project – Ancient planet
Il progetto kindread nasce nel 2005 fondendo la passione per l’elettronica il dub e l’ambient. La ricerca la sperimentazione sonora le atmosfere dark e tensive, un gioco di suoni ed emozioni sono gli ingredienti che compongono il suo sound. In questi anni sono state tante le pubblicazioni di singoli collaborazioni e partecipazioni a varie compilation. Ancient Planet rappresenta il terzo album, una svolta drone ambient per un viaggio oscuro e immersivo.
Ancient Planet Concept:
6 tracce ispirate agli elementi naturali in un mondo prima della venuta dell’uomo. Un pianeta oscuro dominato dalle forze della natura, scosso da continui maremoti ed eruzioni vulcaniche, un terreno arido ed inospitale dove le forze della natura mostrano tutto il loro potere, una forza autentica ancestrale ed inarrestabile che domina i mari e le terre. Un pianeta assolutamente selvaggio ed inabitabile per l’uomo, dove la forza degli elementi domina la vita. L’antico pianeta è stato così per milioni di anni, oggi sembra cambiato, anche se, di tanto in tanto, tramite eventi catastrofici ci ricorda che siamo solo ospiti indesiderati, e nulla possiamo contro il suo potere.
Recensione dell’ep:
L’ep di Kindread project è un qualcosa di assolutamente oscuro, un viaggio dark adatto per scene di film di fantascienza del tipo “Blade Runner 2049” o per la saga di “Alien”. Un dark ambient/drone che disegna percorsi inquietanti, che rappresenta anfratti inusitati della nostra anima.
Stupende per come si aprono e per come progrediscono le spirali sonore in “Old trees”, un pezzo cavernoso ed illuminante allo stesso tempo. Questo pezzo offre una sorta di “tracciato” dei nostri pensieri, con i suoi alti e bassi, con le frasi insistenti del drone che non ci lasciano scampo. “Blades of grass” sembra voler continuare ed approfondire la precedente “Old trees” ma con dei cut off più sgargianti.
”Black drops” poi presenta bagliori sonori, chimere balzanti che ci fanno sussultare…. “Magma” e “Wind and clouds” rappresentano proprio la fine di tutto, una fine inesorabile….mentre “Artika” ci entusiasma con questi venti sonori criptici ed interminabili…
I refrain e la ricercatezza sonora sono tra le migliori qualità da evidenziare di questo artista. Buonissimo senza dubbio il lavoro di produzione, mix e master. Il sound design eccellente a nostro parere. Molto buono pure il songwriting…
Il tutto si presenta con un’austerità sonora magnifica, un’austerità sonora dal sapore alieno, tanto sci-fi. “Ancient planet”, infatti, rappresenta il nostro pianeta allo stato primordiale, un pianeta inabitabile per l’uomo, una fantasia ancestrale da parte di un’artista che sa come tenere incollato il proprio pubblico alle casse: le atmosfere sonore sono stupendamente suggestive, seducono l’ascoltatore e sono tanto impattanti.
Come non cedere agli stimoli mentali che sa offrire Kindread project…la sua energia cosmico-sonora sembra provenire da un altrove metafisico, allusivo e possiamo solo naufragare nella sua “sostanza oscura e densa” con qualche piccolo zampillo di luce….
Titolo album “Ancient planet”
Rilasciato in aprile 2022
Genere: dark ambient, drone
Web links:
Bandcamp: https://kindreadproject.bandcamp.com/music
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC3kNOoTOVz_kTNV9HgYO7jg
Spotify: https://open.spotify.com/album/4UYbPr3Kk8g6TLOUXgzQem
Facebook: https://www.facebook.com/kindreadproject