EMPTY SET – EMPTY SET

Alessandro Vagnoni è batterista nel progetto musicale BOLOGNA VIOLENTA. Inoltre, è anche chitarrista e compositore per BUSHI, ex-Dark Lunacy ed Infernal Poetry. Alessandro con Enrico Tiberi fa parte del progetto musicale dal nome EMPTY SET. Il 20 di giugno EMPTY SET ha pubblicato un disco omonimo per l’etichetta indipendente Tuna Records. Tale progetto è disponibile su Bandcamp (oltre che Spotify, Deezer, etc.).

Come apprendiamo dal comunicato stampa giunto in redazione EMPTY SET è ispirato da alcuni episodi della serie televisiva “The Twilight Zone” (Ai Confini Della Realtà). Empty Set, inoltre, è una personale re-interpretazione del progressive rock degli anni 70 del secolo scorso, un progressive rock aggiornato ai nostri tempi. System failure ha ascoltato questo disco e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

EMPTY SET presenta un mix senza dubbio interessante di sonorità progressive metal, alternative metal, post rock, ambient, sonorità che possono portare la mente a band come A Perfect Circle, Tool e Katatonia. Insomma, un prodotto alquanto eterogeneo. Oltretutto, nel progetto di sicuro possiamo verificare anche la presenza sporadica di sonorità doom metal, genere che si può collegare ai Dark Lunacy e qualcosina di industrial metal che può essere collegato ai citati BOLOGNA VIOLENTA.

Inquadrato per bene con che abbiamo a che fare aggiungiamo qualche considerazione sul sound. Quest’ultimo si presenta spesso cupo e marcatamente depressive rock. I nomi di band come A Perfect Circle, Tool e Katatonia sono stati fatti non a caso oltre che per i generi musicali ai quali appartengono queste band e per le sonorità simili che ascoltiamo. Per l’operazione di re-interpretazione diciamo questo: è come se gli Emerson Lake and Palmer fossero stati portati sia negli anni 90 del novecento che ai giorni nostri dove troviamo tanto post rock.

Possiamo affermare, dopo aver ascoltato il disco varie volte, che è stato fatto un discreto lavoro sulla produzione sonora che per la maggior parte risulta abbastanza buona ma certamente non eccellente. Riguardo questo, il progetto è al 100% DIY e vede alla produzione la buona mano e cervello di Enrico Tiberi, di stanza a Berlino, che ha interamente curato anche la parte vocale ottenendo secondo noi un discreto risultato. Le canzoni non si stamperanno nella nostra memoria per la mancanza di un certo appeal e di una struttura delle song non sempre easy listening.

Dobbiamo far presente che EMPTY SET trasmette a noi tanto talento e tanta ricerca musicale. Inoltre, non capita sempre, questo disco ci emoziona tanto: le ambientazioni sonore(davvero stupende alcune di III), i riff spesso marcati, distorti, potenti, il progressive rock che ascoltiamo in diverse parti del disco(III, per esempio, ci sono passaggi meravigliosi), alcuni passaggi solenni presenti in diverse canzoni, alcuni graffianti come rasoi, insomma tutto questo non può che destare attenzione nell’ascoltatore che si trova a fare una sorta di “viaggio” mentale ed emozionale/sentimentale nel premere play.

Alcuni passaggi sono superbamente azzeccati nel loro essere tanto dark e ruggenti(esordio e alcune parti di I per esempio), passaggi che mostrano la tempra di questo progetto musicale. Tempra che possiamo assaggiare soprattutto in alcuni passaggi tumultuosi di III, IV e V. Convincono anche alcune melodie tanto evocative(esordio di IV e V). Nel complesso un lavoro certosino di accostamento tra sonorità diverse fra loro. Un lavoro maniacale che ci offre come risultato un prodotto musicale eclettico, maturo, anche se con qualche sbavatura e con qualche passaggio superfluo. Il voto per questo disco è 77/100 per noi. Sicuramente da non perdere per tanti cultori dei generi su citati.

Infine, ultima annotazione da fare. Questo disco è “forte” soprattutto per un motivo: è forte per il suo saper esprimere e raccontare con parole e musica. C’è grande senso dello storytelling in questo disco. Infatti, non a caso, ad accompagnare il disco c’è un libro di illustrazioni dell’artista Francesco Farneselli.