Chrome Sky – Artificial

I Chrome Sky sono il frutto di una collaborazione pluriennale che nasce a Catania tra il poliedrico cantante e cantautore Paolo Miano e l’inventivo compositore/programmatore Mario Ferrarese, da anni residente ad Amsterdam, alla ricerca di una creazione innovativa che fonda metal, industrial, trance, prog, goth e molte altre influenze in un unico scenario difficilmente etichettabile, con la voce come unico elemento umano sullo sfondo di un setup strumentale interamente programmato.

Nell’estate 2016 registrano e mixano sette brani presso il The Cave Studio di Catania con il sound engineering del noto produttore Daniele Grasso, che costituiscono l’album di esordio Artificial, in uscita per l’etichetta DCave, anticipato dal singolo Artificial Man. System failure ha ascoltato Artificial e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

Il singolo Artificial Man ci fa pensare a Black Light Burns per il cantato e per le sue suggestioni tra industrial, electro e metal. Come non pensare anche al Rob Zombie di alcuni album. Anche in Corruption, come nel pezzo precedente, il sound è abbastanza cupo. Oltre alla cupezza tale band offre un sound arrembante, energico, entusiasmante e Corruption è chiara dimostrazione di queste parole.

My Male Function arriva con delle “trepidazioni sonore” di un certo effetto. Altre band alle quali pensiamo ascoltando(My Male Function) il progetto Chrome Sky sono i Nine Inch Nails e Rammstein. Il pezzo che porta lo stesso nome della band, Chrome Sky, presenta ambientazioni gotiche tanto affascinanti. Un pezzo che fa viaggiare la mente, un pezzo che presenta anche “irruzioni sonore” scalpitanti.

Redemption arriva con un cantato caldo ed appassionante che si accompagna con un sound convulso e nervoso. Anche qui ci sono altre suggestioni gotiche. Per il cantato questa band porta la mente anche a The Sisters of Mercy. I Dream of the day comincia con spirali sonore avvolgenti. Poi la canzone si apre con tanta potenza in stile Chrome Sky. Il disco termina con My scars. Qui come altrove si ascoltano anche impressioni sonore trance.

Il tentativo alquanto ambizioso di Chrome Sky di mettere tante cose differenti insieme a noi pare oltremodo riuscito. Artificial è un disco che di certo stupirà tanti amanti di sonorità electro/industrial e li farà innamorare perdutamente di Chrome Sky. Questa band, come non dirlo, mostra un sound a tratti strepitoso per il vigore sonoro che sa offrire.