Choice Quartet – Battiti Asincroni vol. 2

Ad Aprile 2023 veniva pubblicato il primo volume di Battiti Asincroni dei siciliani Choice Quartet, disco costituito da otto composizioni concepite da Roberto Barni, che nel disco suona la batteria ed in qualche traccia il contrabbasso. In questa prima opera erano già evidenti gli elementi fondanti di questa ottima miscela sonora: Il jazz americano( le influenze maggiori provengono da Thelonius Monk, Joe Henderson, John Coltrane, Charlie Parker), le sonorità mediterranee e mediorientali, ai confini del folk, nonché la fusion ed il progressive italiano( alcune strutture ricordano i Perigeo, gli Arti + Mestieri, il Baricentro).

Questi stessi elementi si esplicano anche nel secondo volume, pubblicato come il primo con Isulafactory, label indipendente sempre alla ricerca di talenti dal valore indiscusso. La band continua nella sua ricerca sonora, volta a rendere il jazz la chiave perfetta sulla quale convergere l’identità mediterranea di questa isola, caratterizzata da molteplici storie ed influenze. Come per il primo volume, le otto tracce sono composizione di Roberto Barni, e sette sono inedite, mentre Inno a San Giorgio Martire è un ri-arrangiamento di un inno religioso siciliano.

La prima traccia, Asintote, rivela subito le sonorità mediterranee (attraverso l’uso della scala minore armonica). Il brano ha un tema quasi marciabile, soprattutto grazie alla batteria, che successivamente scandisce la composizione con accenti ritmici in stile flamenco. Il solo è affidato al sax tenore, quindi si ritorna sul tema. Algoritmo inizia con armonie staccate e quasi sussurrate. Il brano gioca con le note, ma sembra rivelare qualcosa di arcano. I due assoli, ciascuno affidato ad un sax, suonano in modo quasi geometrico. Ostinato, che con la traccia precedente stabilisce un forte legame, suona in modo quasi scomposto. Compliscono notevolmente i pattern di batteria durante gli assoli. Battito Asincrono inizia con un lungo assolo di batteria, alla ricerca di nuove possibili sfumature. Quindi possiamo ascoltare il tema, molto intricato. Nella sezione successiva i sax sembrano dialogare in un crescendo continuo. Il linguaggio è, come sempre, complesso. Il brano torna sul tema dopo un breve bridge di basso. Inno a San Giorgio Martire rivela l’anima più arcaica della Sicilia: il brano è quasi bandistico, ma questo arrangiamento rende maggiormente evidente l’anima mediterranea. Passo Lesto è la traccia più veloce dell’album. Interessantissima dal punto di vista armonico, gioca su improvvise accelerazioni, velate dissonanze e tanti virtuosismi. I quattro musicisti danno il meglio di sé in una traccia quasi frantumata. Il ritorno al tema è preceduto da un breve assolo di batteria. Re-evoluzioni è tutta costituta da un lungo assolo di basso, che sembra recitare una lungo poema sull’identità etnica e culturale della Sicilia e lo fa muovendosi su scale particolari e modi etnici.

Tempi dispari, estrema originalità, voglia di osare, grande tecnica e amore per la musica: la ricerca sonora dei Choice Quartet non ha confini…. Questi quattro musicisti realizzano uno splendido tributo alla loro terra e a tutta la storia del jazz, creando un prodotto che riesce a coinvolgere anche chi ascolta solo marginalmente questo genere musicale…

A cura di Francesco…

ISULAFACTORY

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