Anzwart – Time

Ambient, layer dopo layer, strato dopo strato, il basso che passa sul sesto grado e ci provoca lo sgambetto emotivo per farci cadere nella commozione. Le percussioni tribali, anche queste stratificate, controllano l’onda di pad che si gonfia e ci avvolge. Noto dopo qualche ascolto che é una chitarra a tenere una ritmica a ottavi dove l’attacco dello strumming si perde nel mare in tempesta perfetta dei riverberi. Groove tribale e movimento statico, é il cervello che balla, il corpo fluttua.

Dall’autore:
Time: dedicata ad una persona speciale che ha rincorso il tempo, realizzando di non averne più… Quello che resta, è soltanto il tempo di fissare un orologio che va al contrario

Ti mette in testa questo pensiero, e tu pensi a come hai speso il tuo tempo, e quello che ti rimame…é una nostalgia profonda e struggente.

Per poter pubblicare una cosa del genere un artista di Pordenone é dovuto arrivare fino in Sicilia dove gli hanno dato spazio quelli di Isulafactory, una etichetta che va a cercare artisti anche dall’altro lato dello stivale. Ma non c’é una scena ambient a Milano? Torino?….Bologna?

Negli ultimi mesi sto parlando bene della Sicilia come laboratorio musicale vario, ricettivo e dal mood riconoscibile…ne vedremo delle belle….

Anzwart, mi pare di capire che é in primis un chitarrista e dalla chitarra parte la meccanica emotiva della pressione sulle corde che spinge i synth dove le automazioni delle DAW non arrivano (ammesso che usi una DAW…). Oltre alla musica, Anzwart é anche un artista visuale, usa delle composizioni pittoriche prodotte da lui stesso in armonia col contesto sonoro, nonché partecipa attivamente a mostre d’arte pittorica a cui fornisce l’ambientazione musicale.

Basta parlare, questo brano va ascoltato, goduto e vissuto.

Per info e contatti:
[email protected]
www.isulafactory.it