Time Haven Club – Despite all this darkness

Time Haven Club è una band progressive rock/psych rock di Catania. La band è formata da Enzo Somma(chitarra e voce), Salvo Savatteri(seconda chitarra), Marcello Romeo(basso), Gino Asero(tastierista), Concetto Santonocito(batterista) e da Valeria Ronsisvalle(voce femminile) da poco inserita nella band. System failure ha ascoltato il loro ep dal titolo “Despite all this darkness”. Quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

L’opener “Seas of prayer” inizia con le keyboards, con un intro ambient nidificato. Poi partono gli altri strumenti e possiamo subito ascoltare una sorta di atmosfera malinconica che pervade tutto l’ep. Non molto dopo avvisiamo la presenza di chitarre con distorsioni ruggenti sempre con le keys in sottofondo. Enzo Somma al cantato ha una voce d’altri tempi: profonda ed intensa. Superbo Gino Asero alle tastiere: un’altra colonna portante di questa band. A tratti ci sembra di ascoltare alcuni Pink Floyd o Emerson Lake and Palmer. I tappeti sonori creati dalla band ad arte catturano tanta attenzione dell’ascoltatore, lo ipnotizzano. Bel solo di chitarra verso la fine.

La title-track “Despite all this darkness” è ancora tanto malinconica oltre che tanto psichedelica e viaggiante. I refrain iniziali sono stupendi. Questa è una canzone dal grande storytelling, altra caratteristica di Time Haven Club che brilla, quindi, per songwriting oltre che per produzione sonora. Una sequenza di tastiera dopo i 2 minuti è memorabile e ci fa esplodere il cuore. Poi entra il cantato a completare l’opera. La cover del disco non è casuale: ascoltando “Despite all this darkness” è impossibile non addentrarsi in quella sorta di tunnel…I tappeti sonori sono tanto ricercati: altra qualità che dobbiamo evidenziare di questa band dalla caratura tanto intellettuale ed art rock. Ascoltando la title-track viene da pensare, a tratti, anche ad alcuni Genesis. Dopo i 7 minuti altro solo di chitarra strabiliante.

“Dance of Krampus” termina il tutto. Qui il cantato entra subito e le sonorità ricalcano quelle delle canzoni precedenti. Inoltre abbiamo anche un flanger abbastanza presente che conferisce un carattere psych rock maggiore accompagnato da tastiere sempre tanto psichedeliche. Nella canzone ci sono anche alcuni passaggi tra hard rock e metal che, invece, conferiscono tanta “durezza” al pezzo.

È incredibile come si amalgamano bene gli strumenti in “Despite all this darkness”: Time Haven Club, tra le altre cose, dimostra di essere una band “rodata” e consapevole dei propri mezzi. “Despite all this darkness” è un piccolo gioiello da ascoltare svariate volte: per sognatori, idealisti e persone che hanno voglia di allontanarsi dall’insulso mondo questo è l’ep giusto in cui sprofondare per poi approdare alle coste di fantastici paradisi sonori. Con le note di Time Haven Club è molto facile inebriarsi e concepire cose magnifiche con la propria mente, con la propria immaginazione…