Shadouone – T-rip
Il singolo inizia con synth/basso molleggiante e kick dritto con altri elementi percussivi. Poi entra il cantato della nostra con tappeti sonori di sottofondo. Poi rientra il beat tanto dance e Shadouone ci delizia con questo rap labirintico. Questa più o meno è la struttura della song con parti con solo cantato e altre con beat abbastanza marziale. Le lines ripetute del chorus catalizzano tanta attenzione da parte dell’ascoltatore. Stupendo come si lega quel bridge verso il finale. Le seconde voci arricchiscono il singolo.
Sembra una canzone dei Depeche Mode messa in un cocktail con rap e musica EDM: l’intruglio che ne esce è a dir poco stupefacente. Un intruglio che a noi piace tanto, un intruglio con tanto appeal che ci invita a ballare, a scatenarci, un singolo che trasmette tante cool vibes.
Continua l’evoluzione sonora di Shadouone che da artista oramai “navigata” continua a sperimentare ed invitarci ad entrare nella sua “disco rap”, una disco rap che è come un locale con tante luci al neon nel quale perdersi con questi cocktails sonori offerti dalla nostra.
Sinceramente trovo questo sound adatto a club, a serate dance all’aperto, un sound frizzante per serate sconvolgenti con alcool a fiumi e magari buono anche per serie tv come “Baby” di Netflix…
Dal punto di vista tecnico ottimo il LUFS, la potenza sonora. Ottima pure la dinamica con queste “montagne russe” con beat e senza beat e la spinta del kick che ci fa vibrare il petto. Tanto buono pure il songwriting. Il pezzo tiene sempre viva l’attenzione e coinvolge di continuo, un loop al quale è difficile resistere. Sound tanto nitido e squillante, grande lavoro nel master e nel sound design. La scelta di dare tanta forza nel mixing al beat la vedo giusta, comunque mix abbastanza equilibrato. Bello l’accostamento a tratti tra il beat e il cantato effettato. Buonissimo l’equilibrio tra le varie frequenze. I pochi picchi di distorsione servono tanto: è così che bisogna far vibrare un impianto, secondo noi è il modo giusto….
Quindi, un singolo pronto per far scatenare folle di scalmanati, un singolo anche tanto mentale…Consigliamo a Shadouone di continuare per la strada di questo singolo: sono due le cose che vanno per la maggiore ultimamente: dreampop ed electro mentale minimal, detto in nomi…Grimes/Hana e Giorgia Angiuli, Apparat, Paul Kalkbrenner etc…Basta seguire questo flusso, basta buttarsi in questo “videogame sonoro” immaginando di essere “Sonic” che compie evoluzioni sonore….”si aprono così le danze” e tunz tunz tunz tunz….evvai…..