RADIOWAVE: il nuovo singolo di Eugene

Nero. È da una nera profondità uniforme, non si sa quanto lontana e di quali dimensioni, si stagliano e viaggiano le onde radio. Invisibili? Di certo inconfondibile è la voce di Eugene, liquida, densa, avvolgente, che stavolta si plasma su lamine taglienti e incisive durante i primi minuti di “trasmissione”. L’apertura si trova oltre il varco, quello dove Eugene chiede di portare il proprio amore, un amore simbolico, se stesso, il Tutto (perché “this is not a love song”, come direbbe qualche nostro amico di vecchia data). Oltre lo spazio, la forma, la conoscenza. Oltre l’altezza che la voce arriva a toccare mediante la sua spedizione lungo le frequenze delle onde radio. Radiowave è puro pop elettronico, giocato a carte scoperte da Eugene con aggressività ed eleganza. A rendere sempiterno il sound e il colore di questo nuovo singolo si aggiungono i preziosi interventi del maestro della new-wave Garbo alla voce (nella sola strofa cantata in italiano), di Andy – ex Bluvertigo al sassofono; un terzo cameo è quello di Mariagiovanna Elmi, storica annunciatrice della TV italiana, che si insinua nelle trame dei sintetizzatori in apertura di traccia.

Il video che accompagna “Radiowave” è stato realizzato grazie alla supervisione del pioniere americano della videoarte Gary Hill, che nel suo studio di Seattle ha processato alcune riprese di Eugene che canta il brano mediante video-sintetizzatori analogici dei primi anni ‘70 portando in superficie dalla iniziale nera profondità arabeschi danzanti impazziti e luminescenti, sottili e ipnotici, che assumono le più molteplici forme; forme dalle quali emerge e si anima, inaspettatamente, il volto di Eugene. La direzione e il montaggio del videoclip sono diretti dall’artista stesso. Nessun effetto di computer grafica è stato utilizzato in nessuna fase della lavorazione, particolare che lo rende senza alcun dubbio ancora più sorprendente e innovativo.

Tutti questi elementi, e la produzione interamente curata da Eugene, sin dal primo ascolto o visione ci fanno chiedere davvero “che giorno è…” E se lo domanderanno in molti, dimenticandolo, attraverso le onde che viaggeranno da Roma a Berlino, passando per Como e la Brianza, fino a Londra e Seattle, generate dalle radio, dai giradischi, dai dispositivi digitali che suoneranno RadioWave. Unendo così in maniera figurativa i luoghi e le epoche raccolte nella canzone, rappresentando metaforicamente una dislocazione eterea/eterna e al di là di ogni fisico luogo.

La release digitale di Radiowave contiene, oltre al singolo, una speciale versione alternativa e ben tre remix a cura di Plaster (industrial/EBM), Strobo (prog house) e UnicornTV vs Sixthclone (vaporwave) più due composizioni inedite (“Insistence is futile”, con l’artista sperimentale Kudu, e “Intermission”). Il formato digitale anticipa la release su vinile distribuito da Goodfellas, in uscita prima di Natale. Mantenete intatto il vostro appetito per la musica e la produzione artistica di qualità: qualcosa di davvero irresistibile è in arrivo per voi.

Eclettico cantautore e produttore, Eugene vanta una lunga lista di collaborazioni con artisti appartenti sia all’underground che al mainstream italiano e internazionale. Tra le sue pubblicazioni il singolo “Promenade” (2014) ottiene l’attenzione dei media grazie al videoclip diretto da Alessandro Bavari, in seguito collaboratore di Ridley Scott, e Repubblica definisce Eugene come “uno degli artisti più interessanti della nuova scena elettronica”.

Dall’inizio del 2018 i suoi lavori di produttore e remixer (tra cui il singolo “Waiting for You” e il remix di “Cosmic Youth” dei Denis the Night & the Panic Party) vengono pubblicati in esclusiva per il Regno Unito dalla storica etichetta Wall Of Sound (Royksopp, Mogwai, Propellerheads). SynthPopLover lo descrive così: “Eugene fa elettropop come i pionieri degli anni 70 e 80 ma con una grande personalità. Potrebbe essere il nuovo Gary Numan.” Eugene è inoltre autore di colonne sonore (la più recente “Lavender Braid”, è in uscita nel 2019 per la Kronos Records), sperimentatore con l’artista multimediale americano Gary Hill, e cantante doppiatore per le serie a cartoni animati di Netflix Italia. Dal 2013 Eugene è endorser dei marchi di strumenti musicali Novation, Arturia, Moog e dei microfoni SE Electronics attraverso il distributore italiano Midiware.