Mantovano - Tempi Interessanti

Non so perché ma la citazione ‘tempi interessanti’ mi riporta al Battiato di Gommalacca, profondo e spietato lettore dell’attualità con sarcasmo iconoclasta…una visione del mondo che ormai è un classico: un distaccato sguardo dall’alto, a volo d’uccello e l’uccello di per sé è comunque una creatura terrestre o terrena, ma capace di farci vedere che anche le cose più grandi sulla terra sembrano piccole dall’alto. Questo ne fa assumere una poetica nuova. E così mantovano, tra citazioni colte, futuristiche, vagamente tragi-ironiche descrive la condizione dell’uomo davanti a eventi più grandi, o meccanismi più grandi, riducendoli però sempre ad una dimensione umana e non trascendente.

Questo pensiero si traduce perfettamente nella musica, un rock senza il roll….alternativo, ma non sovversivo, descrittivo. Suonato in mezzo-forte, senza eccessi dinamici, ben prodotto, pulito fino all’ultimo grano di distorsione sgranata e la pompa però non molla: ti fa muovere la testa dentro e fuori.

Facile all’inizio trovare una comparazione con i Negramaro, ma poi passa. Finora la Calabria non l’avevo conosciuta come laboratorio musicale…e difatti mantovano fa tutto da solo…deve le sue competenze ad anni studi mirati di Musicologia a Bologna. Di sicuro è un outsider ed è benvenuto tra le pagine di system failure…ne sentiremo parlare. RikiAbi saluta il capolavoro….

A cura di RikiAbi.