LOVE GHOST – il loro ep “Vengasma del Fantasma”

Ho sempre definito i Love Ghost colorati e variopinti. Ricchi di influenze che si mescolano in modo naturale al loro proprio linguaggio musicale incorporando il collaboratore di turno come se avesse sempre fatto parte della band. Questa volta si fanno in quattro con l’EP “Vengasma del Fantasma “(la vendetta del fantasma) e coronano 4 fantastiche tracce dove il millennial hoop della voce di Finnegan viene rincorso da fantasmi che parlano spagnolo, atmosfere dark e cupe, elucubrazioni mentali che sfidano la follia ma che mostrano la loro tenerezza giovanile. I fantasmi lo rincorrono, ma i Love Ghost non si fanno prendere ed emergono, sempre loro, sempre uguali nello spirito e sound della band.

4 canzoni e 4 collaborazioni, con artisti di alto livello di lingua spagnola, il tutto curato da produttori blasonati e accompagnato da altrettanti video ben editati e graficamente coinvolgenti anche grazie all’uso dell’ AI – intelligenza artificiale. L’immaginario é dark, ma nell’oscurità occhieggiano molti colori accesi ed elettrici come il rosso ed il blu nelle sue varie sfumature includenti il grigio dei fantasmi e dei teschi che ricorrono per tutte le tracce. Impossibile non pensare al ‘dia de los muertos’, l’halloween messicano dall’iconografia inconfondibile basata su teschi decorati e make up elaboratissimi che ne imitano le fattezze.

Si apre con Ghost Town, in collaborazione col rapper Santa RM e prodotta da Mike Summers, che ha collaborato con Lendrick Lamar, Lil Wayne, Tech N9ne. Si parla di salute mentale e dell’affrontare i propri demoni. All’inizio le chitarre sono un omaggio al rock tex-mex anni 60. Viene da pensare a brani come ‘The house of the rising sun’ o ‘Horse with no name’ o la prima ‘bang bang’ di Cher. Queste chitarre figurano in 3 brani su 4, con arrangiamento diverso ma suono e atmosfera simile…siamo in Messico dopotutto… e questo crea una interessante aura e coerenza intorno all’EP.

La seconda traccia ‘Inferno’ ha poco di dantesco, ma molto piú ‘dia de los muertos’ e labirinti mentali, chitarroni, bassi 808 aggiustati ad arte – la solita produzione impeccabile. Al rap troviamo la star chicana Conejo. Prodotta da Mike Summer, lasciate ogni speranza o voi ch’entrate… La voce tenera e suadente di Vanity Vercetti allieta la terza traccia ‘ALI3N’, dal sapore romantico e pop che ci alleggerisce un po’ dal terrore fantasmagorico delle prime due tracce. Rimangono comunque elementi di coerenza col resto dell’EP – la produzione é affidata a Little Trauma dei Love Ghost. In fine, Mike Summer torna al bancone per traghettare come Caronte Finnegan e il cantante pop spagnolo Lou Cornago per ‘Pick Myself Apart’ in cui si tratta l’amore senza speranza e ‘ossessionato’. Siamo sempre sugli stessi BPM, nessuno sbalzo di velocità, questo favorisce l’entrata nel mood oscuro e la meditazione durante l’ascolto dei brani. Ascoltiamo noi stessi mentre ascoltiamo Finnegan che ascolta se stesso…in compagnia di 4 belle scoperte del panorama alternativo in lingua spagnola. Sentitevelo! E riguardate anche gli articoli precedenti sui Love Ghost presenti qui su System Failure!

A Cura di RikiAbi.

Guarda il video di “Ghost Town”: https://youtu.be/Vlzskn8K2Q8

Guarda il video di “Inferno”: https://youtu.be/x1y1dwywH4E

Guarda il video di “AL13N”: https://youtu.be/xjBLq6UATCk

Guarda il video di Pick Myself Apart:: https://youtu.be/QqSa4ZtRm_U

“Vengasma del fantasma” dal 9 dicembre é disponibile su tutte le piattaforme online.

Link streaming Spotify: https://open.spotify.com/album/60dTQOe4DFrvuAkWGMC6Fe