Intervista a Andrea Salini

1)Ciao Andrea, benvenuto su System failure. Puoi raccontarci il tuo percorso artistico fino a qui?

Ciao a voi e grazie per questa opportunità! Il primo approccio è stato da autodidatta, durante le scuole superiori. In seguito ho frequentato l’istituto musicale “Cherubini “, per completare poi gli studi presso l’Università della Musica (UM) di Roma. Nel frattempo ho militato in diverse formazioni e da lì il passo a pubblicare il primo album “Dr Hyde & Mr.Hyde”(2010) è stato breve. Dopo due anni la seconda release “Maestrale” mi ha visto coinvolto in un lunghissimo tour in giro per l’Italia con tappe anche in Europa…ed ora vedremo dove ci porterà questa nuova avventura discografica!

2)Che musica ascolti Andrea? Parlaci del tuo background musicale…

Attualmente sto ascoltando molto il rock d’oltreoceano…e mi incuriosiscono molto chitarristi come Tommy Bolin, John Frusciante, Mike McCready, Billy Corgan e Joe Satriani. Il mio background musicale trova radici in gruppi come The Clash, Deep Purple, Rainbow, Led Zeppelin, Dire Straits, Scorpions, Bruce Springsteen, naturalmente i Pink Floyd e Jimi Hendrix su tutti!

3)Come è nata in te la passione per la musica?

Da piccolissimo rubavo il mangianastri di mio fratello quando lui non c’era!!! Crescendo mi sono reso conto che il solo ascolto non era più sufficiente, così mi sono avvicinato alla chitarra imitando i ragazzi più grandi di me che frequentavano la mia stessa scuola…

4)Di cosa parla “Lampo Gamma”. Ho letto che è un concept album…

Lampo Gamma parla del tentativo dell’uomo di ricongiungersi alla natura….in chiave space rock! In questo caso l’essenza della natura risiede nel mistero dello spazio cosmico ed i brani, seppur in stili musicali diversi, sono legati da questo fil rouge.

5)E’ stato difficile registrare “Lampo Gamma”? Qualche aneddoto a riguardo? Dove è stato registrato?

Messo nero su bianco c’è stata una lunghissima pre-produzione. Su alcune basi abbiamo registrato la sezione ritmica, seguita da tastiere, chitarre e voce; di seguito il missaggio presso il D:POT Recording Arts studio di Fabrizio Simoncioni in Toscana ed infine il mastering è stato curato ad Hollywood, California da Stephen Marcussen. Il tutto è stato registrato presso il “Rolls Noise Studio”, sotto l’attenta e preziosa guida del direttore artistico Simone Gianlorenzi. Un piccolo aneddoto a riguardo? Io e Simone, nelle pause di registrazione, eravamo soliti pranzare insieme in un ristorantino della capitale e dopo un buon piatto di pasta ordinavamo sempre delle patate arrosto…ne abbiamo mangiate così tante che stavamo quasi per cambiare nome all’album in “Space Potatoes”…ma temevamo di incappare in doppi sensi imbarazzanti!!!

6)Cosa vuol dire per te “Lampo Gamma”?

I lampi di raggi gamma generati dai buchi neri costituiscono il fenomeno più energetico finora osservato nell’universo. Ho scelto di dare questo titolo per rendere chiara l’idea che l’album sarebbe stato potentissimo a livello sonoro.

7)Quale è la traccia che preferisci di questo tuo disco?

Questo è un bel dilemma…non saprei decidere tra “Distant Planets” e “The Moon”! Oltre alla musica, che mi emoziona tantissimo tutt’ora, in entrambi i casi il testo ha un ruolo fondamentale. Nella mia visione utopistica l’uomo è capace di ritrovarsi, riscoprendo la natura e di conseguenza è in grado di guidare una vera e propria resurrezione, abbandonando i sistemi più spregiudicati per aggiudicarsi poteri politici ed economici. Forse la vincitrice è…….Distant Planets!

8)Come prendono forma le tue canzoni? C’è un filo rosso che le collega?

Per questa release si; più in generale non seguo un iter prestabilito per comporre. Sono orientato a scrivere solo quando mi sento ispirato: a volte un riff che mi sembra valido, altre volte una progressione di accordi, altre ancora annoto dei versi su una piccola agenda che porto sempre con me.

9)Cosa bolle in pentola per Andrea Salini?

La promozione dell’album prosegue bene tra interviste, recensioni e live; inoltre il nostro secondo singolo “Distant Planets” (per il quale è stato realizzato anche un ottimo video) è stato selezioanto per Sanremo Rock. Nei ritagli di tempo sto lavorando su del materiale nuovo che richiederà comunque del tempo per prendere forma…

10)Con quale artista o band indipendente vorresti collaborare?

Diciamo che un mio grande sogno si è già realizzato. Nel 2010, per la stesura del mio primo album “Dr. Hyde & Mr. Hyde”, ho collaborato con i Gang, storica rock band italiana. Per il futuro mi auguro di poter incontrare artisti curiosi e che non scendono a compromessi per raggiungere facili obiettivi!

11)Per te come è il live perfetto?

La mia idea di live perfetto è questa: volume altissimo, una scaletta non troppo prolissa, tante prove prima del concerto, una buona dose di improvvisazione ed un pubblico scalmanato (birra e sudore!!!).

12)Dove sogni di suonare?

Mi piacerebbe fare un tour negli Stati Uniti, da Seattle a Los Angeles.

13)Per concludere un messaggio indirizzato a coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo della musica….

Pensate al viaggio, non solo alla meta! Studiate sempre, abbiate personalità e divertitevi… (cerco di farlo anch’io ogni giorno). Un saluto a tutti e grazie!!!