Intervista a New Noises

Benvenuti sul nostro sito. Come si è formata la vostra band? Come vi siete conosciuti?

La band si è formata a fine estate del 2021. Io Piergiorgio (chitarra solista) conoscevo già Francesco (cantante) e Filippo (chitarra ritmica). Loro erano impegnati in un altro progetto musicale che poi non ha avuto seguito, allora mi sono unito a loro e abbiamo deciso di provare una nuova avventura musicale che poi ha preso forma con l’ingresso di tutti gli altri membri della band.

Potete presentare il vostro progetto musicale ai nostri lettori?

L’idea era quella di creare anzitutto un sound che unisse un intreccio di voce maschile e femminile, questo è stato possibile grazie alla partecipazione al progetto della nostra cantante Elena. Inoltre abbiamo scelto il cantato in italiano che per molti potrà risultare non proprio affine al genere. Cerchiamo sempre di diversificare i brani seppur rimanendo con suoni corposi di chitarre sorretti da parti sinfoniche di archi, oppure synth e pianoforte.

ESPLODERÀ. Potete parlarci del vostro album? La genesi innanzitutto…

Eravamo seduti in un bar io e Francesco.. si parlava del più e del meno davanti ad un calice di vino, ad un tratto lui mi dice ”Pier! Hai qualche idea musicale nel cassetto?” Beh da quel cassetto sono uscite in seguito parecchie idee e note musicali ….

Quale è la traccia dell’album che amate particolarmente?

Ognuno dei brani porta dentro emozioni uniche che riconducono al vissuto del momento in cui sono stati scritti. Quindi è difficile esprimersi in tal senso.

Cosa potete dirci della copertina dell’album?

Eravamo alla ricerca di qualcosa che avesse potuto raffigurare il titolo dell’album “Esploderà” e in questo è stato illuminante un grande fotografo nostro caro amico che non finiremo mai di ringraziare… Fabrizio Bonatti. Da un suo scatto è nata l’idea della copertina(subito sotto).

Chi si occupa dei testi? E del songwriting?

Della scrittura dei testi si occupa quasi esclusivamente Francesco, in alcune occasioni scrivo anch’io dei testi, ma raramente…devo essere ispirato, ma preferisco suonare la chitarra. I brani dell’album sono stati quasi esclusivamente scritti da me ad eccezione di Radio Bob che porta la firma di Filippo.

Come è stato partecipare a Sanremo rock?

Sai… non capita tutti i giorni di salire sul palco dell’Ariston quindi abbiamo dato il massimo cercando di trasmettere alla giuria e al pubblico le emozioni positive che provavamo noi sul palco. E’ stata un’esperienza indimenticabile che, per un gruppo formatosi da poco come il nostro, non poteva che arricchirci.

Se la vostra musica fosse una città, un quadro, un libro o un film?

Considerate le varie contaminazioni contenute nella nostra musica possiamo immaginarla in generale come una metropoli multietnica.

Oltre la musica che arti preferite?

Abbiamo tanti interessi oltre la musica, ad esempio lo sport, ma non li definirei arte. Siamo tutti lavoratori che coltivano la nostra unica arte… la musica.

Chi sono i vostri miti musicali?

Amiamo in generale la buona musica, in particolare i miei miti sono i Dream Theater di cui John Petrucci ha molto influenzato il mio modo di scrivere riff e soli di chitarra, mentre Francesco è un fan sfegatato dei Queensrÿche e in particolare di Geoff Tate.

Viviamo in un mondo al collasso per tanti aspetti. Quale è il ruolo della musica in questo mondo secondo voi?

La musica ha il potere di rendere migliori tutti noi, basta ascoltarla e farsi coinvolgere, abbandonarsi ad essa per trovare benefici terapeutici…. emoziona, rilassa, scarica tensioni, da la carica ecc.. insomma in farmacia andrebbero inseriti scaffali dedicati alla vendita di dischi ahahah.

Cosa non deve mancare assolutamente in un vostro live?

Suonare per chi apprezza la tua musica è quanto di più appagante si possa ottenere… quindi sicuramente un pubblico partecipe.

Come vedete la scena indipendente della vostra regione?

Visti gli impegni lavorativi che ci assorbono parecchio tempo non abbiamo un quadro chiaro, ma dall’esperienza della ricerca dei membri della nostra band abbiamo avuto la sensazione che non siamo rimasti in molti a suonare rock e metal.

Per finire, cosa bolle in pentola per New Noises?

Sicuramente la promozione del nostro album “Esploderà” in cui crediamo molto. Abbiamo pianificato la promo che sarà fondamentalmente effettuata tramite esibizioni live. Inoltre a Settembre saremo nuovamente all’Ariston per Sanremo Rock. Fateci un in bocca al lupo!

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