Intervista a MICHELA CORONA

E’ uscito venerdì 15 settembre in radio e in tutti i digital stores ‘Equidistante’, il nuovo singolo della cantante Michela Corona, scritto da Mauro Labellarte e Juri Gianluca Ricotti, prodotto da Labilia. Abbiamo intervistato l’artista…

Come è nata in te la passione per la musica e come si fonde con le altre tue passioni e la tua professione?

Come per tutte le mie passioni anche quella per la musica nasce con me. Ho iniziato a cantare fin da bambina e cresciuta in una famiglia dove ascoltare tanta musica è sempre stato un valore imprescindibile. Credo che tutto si possa fare se si vuole veramente, anche fondere le proprie passioni e farle interagire con la vita, l’importante è seguire le proprie attitudini, la spinta del cuore sempre con la consapevolezza che tutto richiede sacrifici, a volte rinunce, delusioni e spesso tempo, tempo da dedicare e anche da aspettare…

Di cosa parla il nuovo singolo ‘Equidistante’? Come è nata questa canzone?

Come ho spesso dichiarato è ‘Equidistante’(sopra c’è l’artwork del singolo) che ha scelto me. E’ stato come in una sorta di imprinting. Ogni nota e ogni singola parola mi si è palesata davanti all’animo in modalità trascrizione DNA. ‘Equidistante’ parla sostanzialmente di uno spazio proprio dove rimanere in un equilibrio sano, dove poter riflettere e impossessarsi di strumenti adeguati che ci consentano di elaborare e bilanciare aspetti della nostra vita a volte contrastanti, diametralmente opposti, dolori e gioie, passato e presente, successi e sconfitte, razionalità e sentimento, ognuno secondo me può trovare una chiave di lettura in questa canzone. Personalmente mi è molto di aiuto anche per affrontare la durezza e la complessità nella mia professione di oncologa dove quotidianamente mi confronto con l’essenziale lucida competenza e la fondamentale vicariante empatia.

Come è collaborare con Mauro Labellarte e Juri Gianluca Ricotti?

A Mauro e Juri devo tantissimo. Nnon potrò mai ringraziarli abbastanza per avermi donato e affidato questa canzone. Mauro inoltre mi segue, mi supporta e mi sopporta quotidianamente anche per tutto l’aspetto dei social quindi ho avuto modo di starci più a contatto scoprendo una grande persona.

Oltre alla musica quali altre arti preferisci?

Al primo posto la pittura e non solo perché sono veramente nata e cresciuta dentro una galleria d’arte ma anche perché alcune tecniche e alcuni colori vanno a toccare dei miei tasti sviluppando cascate emozionali. Adoro molto anche la scultura, la fotografia e la poesia. Ritengo che tutte le forme di arte, al di là di come possiamo percepirle, abbiano il potere indiscutibile di rendere eterno il tutto, la bellezza del tutto. Il tempo non potrà mai privare l’arte del suo potere.

Quali sono i progetti per il tuo futuro?

Beh, da grande vorrei andare a Sanremo sinceramente! Ma se non dovessi realizzare questo sogno la mia aspirazione è di continuare a crescere e migliorarmi come artista con tanti altri nuovi brani per dare voce al mio animo e magari agli animi di tante altre persone continuando ovviamente a svolgere la mia professione di oncologa di cui non potrei mai fare a meno e al di sopra di ogni cosa a dedicarmi alla mia famiglia che rappresenta il mio respiro quotidiano.