Intervista a The golden UFo

Benvenuti su system failure. Come è nata la vostra band? Raccontateci tutto….

Ciao a tutti i lettori e grazie a voi di system failure ! Veniamo entrambi da pregresse situazioni musicali…nello specifico Matteo dal settore Nu metal/crossover come cantante, Danilo invece ha esperienze nell’alternative rock come chitarrista e programmatore. La band è nata perché Danilo cercava un tipo folle che mettesse delle voci sul suo nuovo progetto dato che non aveva più voglia di suonare solo la chitarra e qualche sample in una band…l’esigenza di cimentarsi su più strumenti e nuove realtà compositive ha portato ai The Golden UFO.

Come è nato invece il nome della band?

Siamo appassionati di UFO e di ignoto in generale…ci piaceva l’idea di esibirci a volto coperto e così ci siamo procurati due maschere da alieno della razza dei “grigi” ma… il grigio era un po’ noioso come colore…e allora le abbiamo verniciate di un bel color oro… da qui il nome The Golden UFO…

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale nuovo ascoltatore?

Probabilmente le molteplici influenze musicali che ci appartengono ci portano a svariare su diversi piani d’ascolto…dal più easy al più introspettivo…

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

Ci piacciono molto The Prodigy NIN Depeche Mode Apparat e Moderat…

Come nasce un vostro pezzo? Parlate del processo creativo alla base….

Solitamente tutto inizia da un qualcosa messo in loop,.. può trattarsi di un giro di batteria o di una melodia, è abbastanza indifferente lo strumento l’importante è che ci siano o un groove o una melodia convincenti…in ripetizione…poi il resto del pezzo vien da se…

Potete dirci qualcosa su “Slow” (canzone, testo, video, ecc.)?

Slow parla della rottura delle catene (i piedi inchiodati al pavimento) e del possesso della propria realtà…possiamo avere ciò che vogliamo! Il video è un inno alla trasgressione come forma di ribellione alla mancanza di libertà.

Ci parlate della genesi di “Angry Love”. Dove è stato registrato e che tecnica di registrazione è stata usata?

Angry love è stata registrata e arrangiata interamente nel ns home studio. Per il mix ed il mastering invece ci siamo affidati al ns amico di vecchia data “Marco Vannucci” dello studio “Spitfire Mastering ”. Angry Love è nata da un loop di sinth (ascoltabile in apertura del brano) dalle sonorità molto noise e distorte a cui abbiamo accostato delle melodie più orecchiabili e morbide che caratterizzano l’inciso e le parti strumentali ma che poi diventano devastanti e noise sul finale del brano. Per noi è un pezzo fondamentale , carico di rabbia.

Che strumentazione usate per l’elettronica?

Utilizziamo sia strumenti analogici sia strumenti virtuali.Ci piacciono molto NI Maschine ed Elektron Digitakt per le batterie ed il sampling , mentre come sintetizzatori utilizziamo Moog “Little Phatty” Roland “SH01A” ed Elektron “Analog four” oltre a molti VST Instruments.

Come giudicate la scena musicale indipendente italiana e quali problematiche riscontrate come band?

Ci sono diverse realtà indipendenti interessanti, ma purtroppo non è semplice emergere… Sicuramente una delle maggiori problematiche che riscontriamo è la sempre meno presenza di club che supportino la musica indipendente.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

Ci sentiamo pienamente valorizzati come musicisti rispetto al genere che suoniamo. La musica che proponiamo ci da modo di esprimerci pienamente sia in studio sia dal vivo. Ovvio che essendo solamente in due non siamo in grado di riprodurre dal vivo ogni cosa suonata su disco ma al momento il ns live ci piace così…Matteo alla voce e Danilo al Moog per i bassi…senza però escludere magari un giorno il supporto di altri musicisti on stage…chissà…

Con quale artista o band indipendente vi piacerebbe collaborare?

Apparat o i Prodigy …ma è un sogno difficilmente realizzabile! Loro si che sono di un altro pianeta!

Se la vostra musica fosse un quadro a quale assomiglierebbe? E se fosse un film o un libro?
Un quadro di Pollock. Un libro di Palahniuk. Un film di Guy Ritchie.

Oltre alla musica che arte preferite?
Matteo la nobile arte della boxe , Danilo la cucina 😂 …

Quale è il ruolo della musica oggi?

La musica oggi ha un ruolo di cambiamento (o perlomeno vogliamo credere che sia così…)

Nuovi progetti in cantiere?

Nuovo singolo, full lenght e tanti live!

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Are you ready to be an alien? Arrendetevi!