Amornero – Amornero

Amornero è una band formata da Emanuele Lamorte(voce), Frenk Alberganti(chitarra e cori), Francesco Occhipinti(basso) e Fabio Pedolazzi(batteria e cori). Nel Novembre 2015 pubblicano il loro primo lavoro discografico “ LA FATA DEL MIELE “, un mini EP di tre tracce. NelI’Ottobre 2017 la band realizza il secondo EP ufficiale, dal titolo omonimo “Amornero”. System failure ha ascoltato “Amornero” e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

L’opener “Dance Everybody” propone un rock fiammante che porta la mente a certi Litfiba. Infatti, Emanuele Lamorte con la sua vocalità ricorda vagamente Piero Pelù. Bello lo stacco a metà pezzo, canzone strutturata molto bene con qualche striatura blues. Notevoli e accattivanti i riff. C’è tanto groove in questa canzone. Si continua con “Funky girl” dove possiamo apprezzare altri riff tanto ammalianti. Emanuele Lamorte morde proprio con il suo cantato! Il songwriting è più che buono non c’è che dire, le variazioni tanto apprezzabili. Poi Frenk Alberganti alla chitarra ci regala delle vere finezze.

La title-track “Amornero” ci porta dei cori tanto catchy. Pensiamo anche a certi Negrita ascoltando i nostri come anche qualcosina di hard rock/blues settantiano. “Miraggio” comincia con un arpeggio tanto vellutato. Poi entra un cantato sussurrato e qualche colpetto di batteria. La “ballad” della serie senza dubbio. Anche qui non manca di farsi sentire qualche riff ruggente. Un pezzo che fa pensare a tanto alternative rock in salsa italiana.

Ecco “Social fake” con i suoni caratteristici dei social che introducono ad altre fiammate. Sempre tante variazioni azzeccate. Una delle migliori peculiarità di questa band. “Passeggeri” chiude il tutto con il suo basso iniziale e batteria che introducono un cantato tanto soffuso. Qui distorsioni ruggenti che rapiscono tanto l’attenzione dell’ascoltatore insieme al ritornello. “Passeggeri” è il miglior pezzo del disco, a nostro parere. Ti cattura proprio!

Nel “sottobosco” della musica italiana ci sono tante realtà underground che si sforzano di proporre sound che ci ricordano che “il rock non è affatto morto” ma è vivo e vegeto e lotta insieme a noi. Amornero è la testimonianza di queste parole appena pronunciate e il disco in questione è manifesto del loro talento indiscutibile. Mentre c’è qualcuno che si permette di definire rock i Maneskin ecco che noi vi proponiamo del vero rock con contorno blues: gli Amornero vi faranno innamorare con la loro musica strepitosa e ruggente, non ci sono aggettivi più opportuni per definirla.