Granato – Corrente

Corrente è il primo lavoro dei Granato: è uno sguardo sul mondo da dentro il mondo. È una lotta per la creazione di “possibili equilibri alternativi”. Nulla era dato all’inizio se non l’esigenza di un nuovo innamoramento verso la musica e verso la realtà che ci circonda. I sei brani che costituiscono Corrente materializzano le riflessioni, le sensazioni, gli sforzi, le ricerche, le discussioni, le responsabilità che ognuno degli autori ha vissuto durante la realizzazione del lavoro. Un percorso di scoperta e di crescita, una riflessione sulla condizione attuale del fare musica e sul come porsi per far sì che il pubblico possa comprendere e l’artista esprimersi. System failure ha ascoltato Corrente e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

Entrata, primo brano del lavoro in questione, è un brano strumentale alquanto enigmatico ed inquietante con sonorità abbastanza cupe e con un beat abbastanza profondo che sopraggiunge a metà pezzo. Verso la fine ci sono anche sonorità sferzanti. Il sound di questa canzone fa pensare alla colonna sonora di un videogame horror, una canzone con un sound a tratti industrial.

Lampedusa comincia con sonorità inquietanti, pungenti, sonorità che ci portano altra cupezza. Che atmosfere oniriche ci sono in questo lavoro dei Granato! Qui ascoltiamo sonorità progressive che si uniscono ad altre sonorità postrock che sembrano condurci verso l’arcano. Con TTT entrano sulla scena sonorità electro splendidamente ipnotiche ed ammalianti sotto forma di spirali sonore avvolgenti. Qui invece pensiamo alla colonna sonora di un film sci-fi. Infatti, non mancano “intervalli” e suggestioni ambient in questa canzone. Avvisiamo pure la presenza di voci robotiche.

It will be ci porta ambientazioni sonore più rilassanti e distese. Anche qui ambient e postrock si fondono in modo molto singolare. Sicuramente pensiamo a God is an astronaut ascoltando i Granato di It will be. Corrente è una canzone davvero sorprendente con dei refrain che ti entrano nella testa. La migliore di questo disco senza dubbio. In questa canzone troviamo anche sonorità davvero ancestrali, antiche. Il cantato di Rosanna Salati, in alcune parti, conferisce al pezzo ancora più senso dell’arcano, dell’ancestrale. Uscita chiude il tutto, un altro pezzo strumentale. Anche qui refrain ripetitivi che mirano ad attirare l’attenzione dell’ascoltatore. Anche qui atmosfere sonore alquanto sinistre.

Corrente è un album proteso ad impressionare l’ascoltatore, sia per la musica che offre che per i temi che tratta. Non a caso una delle tracce si chiama Lampedusa. Come riporta il comunicato stampa giunto in redazione i brani

portano con sé le riflessioni sul contesto sociale che ci circonda: il violento predominio delle ideologie occidentali sul resto del mondo, il rapporto uomo-macchina, il rapporto fra interiorità ed esteriorità, alcune delle conseguenze del modello sociale capitalista e consumista. I testi parlano, quindi, di esperienze che ognuno vive quotidianamente: un’analisi del reale condensata in poche righe

Quindi, è oltremodo chiaro, nitido, che i Granato vogliono scuotere il loro pubblico ed indurlo a più di una riflessione e la loro musica è molto opportuna per questo scopo, musica lacerante a tratti, musica travolgente, aspra in alcuni passaggi sonori. Dopotutto, l’arte, tra i suoi tanti scopi deve avere di sicuro quello di essere portatrice di “verità”, verità spesso scomode ed irritanti. Inoltre, come non annotarlo, la musica dei Granato porta anche a compiere un viaggio in realtà virtuali, mondi sonori di grande effetto che stimolano tanto l’immaginazione e la fantasia e ci destano dal nostro torpore quotidiano.

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