Turilli / Lione RHAPSODY – D.N.A. (Demon And Angel)

I Turilli / Lione RHAPSODY – il nuovo gruppo formato dai membri originali dei RHAPSODY Luca Turilli e Fabio Lione, accompagnati dagli ex membri dei RHAPSODY Dominique Leurquin, Patrice Guers e Alex Holzwarth – pubblicheranno l’album di debutto “Zero Gravity (Rebirth And Evolution)” il 5 luglio 2019 (nuova data di uscita!) su Nuclear Blast (King Records in Giappone e resto dell’Asia). Oggi la band dà un nuovo assaggio del disco attraverso il lyric video del secondo singolo ‘D.N.A. (Demon And Angel)’, che vede la partecipazione in qualità di ospite della cantante degli AMARANTHE Elize Ryd.

La canzone è acquistabile qui: http://nblast.de/TLRhapsodyDNA

Il cantante Fabio Lione dichiara: “Mentre il nostro primo singolo ‘Phoenix Rising’ rappresentava principalmente un ponte che collegava il nostro passato artistico e il futuro, con ‘D.N.A. (Demon And Angel)’ intendiamo mostrare il lato moderno della nostra nuova band, presentando una canzone basata su chitarre pesanti e synth elettronici, con la partecipazione di Elize Ryd degli AMARANTHE. Amiamo tutti la voce meravigliosa di Elize e abbiamo subito pensato a lei per il duetto di questa canzone”.

Il chitarrista e tastierista Luca Turilli aggiunge: “Dal punto di vista delle liriche, il testo di ‘D.N.A. (Demon And Angel)’ indaga la più profonda natura interiore dell’essere umano in accordo con alcuni degli studi più rivoluzionari relativi alla psicoanalisi, riferendosi all’archetipo dell’ombra e alla sua relazione con la ‘proiezione psicologica’, in base alla quale tendiamo a vedere negli altri quel lato oscuro che non siamo in grado di accettare come parte di noi stessi se non attraverso uno sforzo morale significativo. Lo ‘specchio’ di Carl Gustav Jung non riflette alcuna illusione e rivela semplicemente come il processo di evoluzione personale sia basato sulla fondamentale accettazione del proprio lato oscuro, il primo passo per prendere coscienza della propria ombra, essere in grado di controllarla e trasformarla infine in una scintilla di luce“.