Marco Germani – Disguised sleep

Dopo gli ottimi lavori passati (“N.D.E.” su tutti), Marco Germani stupisce ancora con un’inaspettata, piacevolissima riedizione di “Disguised sleep”, che avevamo appunto già ascoltato nel full-lenght “N.D.E”. In questa nuova veste, il muro sonoro è raddoppiato e gli omaggi mansoniani – sempre evidenti negli arrangiamenti di Germani – si fondono agli echi degli Halestorm da combattimento (grazie soprattutto alla vocalità aggressiva dell’interprete Alessandra Balliana, la cui somiglianza con quella di Lizzy Hale è innegabile – pur senza esserne una copia carbone).

Il testo, impreziosito da un blocco “parlato” precedentemente assente, è sulfureo e diretto – a riconferma delle doti liriche di Balliana, che ben sa cogliere il tormento e la volontà dell’autore di trafiggere emotivamente chi ascolta. La voce narrante non fa sconti, furibonda e spietata verso l’interlocutore – che ci giunge come un emarginato, un dannato, o forse semplicemente uno sconfitto.

La struttura portante del brano è sorretta dalla batteria di Cristiano Sacchi, collaboratore di lungo corso di Marco Germani e che in questa occasione – così come in altri progetti in cui Germani è coinvolto – dimostra appieno la sua versatilità, essendosi occupato anche del mixaggio e del mastering. Sofia Bonardi è autrice invece dei cori.

Il singolo è disponibile sulle principali piattaforme audio-video e di streaming.

A cura di Jacopo La Posta.

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