>>SLIVOVITZ: “Liver” è il nuovo album
I sette samurai del jazz rock napoletano ritornano a distanza di quasi due anni dalla release del fortunato “All You Can Eat” (MoonJune records) con “Liver”, il primo episodio della loro carriera ad essere registrato sul palco.
Un esordio in vinile pesato 180gr pubblicato dalla neonata etichetta napoletana SoundFly, già disponibile in preorder su Musicraiser. Catturato dal vivo nel corso del concerto tenutosi il 27 maggio 2016 presso la Casa di Alex a Milano, il disco raccoglie l’impronta “analogica” caratteristica delle intense performance live degli Slivovitz, spaziando attraverso il repertorio dei quattro dischi precedenti.
Nella piacevole atmosfera del club milanese, riconosciuto a livello nazionale per la proposta artistica coerente ed incentrata sulla scena Jazz Rock Progressiva nostrana ed internazionale, nessuno dei sette musicisti partenopei sembra risparmiarsi, offrendo assoli dilatati ed estremi durante tutta lo scorrere della session. “Liver” – così chiamato per testimoniare il carattere “acido” della performance – secerne puro estratto di Slivovitz: violento e tribale come il “ciuccio” disegnato in copertina dal giovanissimo e promettente artista murale napoletano Centottantanove.
Nevrotici, inquieti, frenetici, mai statici, partendo da Napoli hanno suonato in tutta Italia per approdare anche oltre confine in Ungheria (Budapest Sziget Festival, Debrecem, Veszprem, Ocs …), Germania (Berlino), Spagna (Barcellona), Serbia (Nisville Jazz Festival, Belgrado) Croazia (Zagreb) e Austria (Mumyuha Festival Hochneukirchen).
In questi anni hanno pubblicato quattro dischi:
- Slivovitz (Ethnoworld 2005)
- Hubris (registrato nel 2007 e pubblicato dalla Moonjune nel 2009),
- Bani Ahead (Moonjune 2011)
- All You Can Eat (Moonjune 2015).