Reno Splash 2018 – 15, 16 e 17 giugno
Torna il Reno Splash, festival antirazzista dell’Appennino
15, 16 e 17 giugno a Marzabotto (BO)
Tre giorni di musica, sport e cultura sulle rive del fiume Reno: è l’offerta della settima edizione del Reno Splash, il festival antirazzista che si terrà dal 15 al 17 giugno nel verde del parco “Peppino Impastato” a Marzabotto (Bo). L’iniziativa nasce per promuovere il rispetto e la conoscenza delle diverse culture nel mondo, la tolleranza e la pace attraverso concerti, tornei sportivi, dibattiti e iniziative culturali.
Un programma ricco di musica: dal reggae all’hip hop, dalla dub alla dancehall giamaicana. Tra i numerosi artisti che si alterneranno sul palco del Reno Splash ci sarà un gruppo icona della musica reggae nostrana, i Sud Sound System, unici per la loro capacità di unire la tradizione salentina alla ritmica in levare.
Altro nome di spicco quello degli Zion Train, gruppo dub britannico di fama internazionale; giunti al trentennale della loro carriera, saranno al Reno Splash per la serata d’apertura. Saranno inoltre ospiti del festival alcune delle nuove promesse del reggae italiano, da Sista Awa a Forelock & Arawak.
Nel programma musicale non mancheranno artisti locali come i Mama Afrika e Nico Royale, esempi di gruppi bolognesi di livello internazionale. Dopo i concerti principali, le serate continueranno sotto un tendone marocchino con alcuni fra i migliori dj e sound system reggae italiani, da Dj Madkid a Pier Tosi, da Dj Lugi ai Bandolero Movement.
Ma non solo musica al Reno Splash: nel tardo pomeriggio di sabato ci sarà uno spettacolo di circo e teatro di improvvisazione, “L’Edipo no”, a cura della compagnia Alcambò. Domenica uno spazio dedicato ai dibattiti e alla presentazione del libro “Sulla schiena del Drago”, di Francesco Mazzanti ed Enrico Magnani, un reportage in Vespa nelle zone terremotate dell’Appenino.
Non mancheranno i consueti tornei sportivi, anch’essi di domenica, di calcio a 5, beach volley e basket 3vs3, per la collaborazione con il progetto “Goal” e con i “Mondiali Antirazzisti”.
L’iniziativa, organizzata dall’ Associazione Montagna di Suono, è stata realizzata anche grazie alla presenza di volontari internazionali provenienti da Messico, Turchia, Corea del Nord, Kenya e Azerbaigian, attraverso l’associazione Lunaria di Roma.
Per chi viene da fuori c’è la possibilità di campeggiare gratuitamente all’interno del festival, oltre che di usufruire della spiaggia sul fiume Reno.