QUARTIERI: esce “SIRI”

Non riesco a provare nessuna emozione: il terreno di per sé non mi interessa. Sono certo che si tratta di una grande lacuna nella mia personalità, ma non riesco a pensare in termini di confini. Per me quelle linee immaginarie non sono più reali degli elfi e dei folletti. Non posso credere che indichino veramente l’inizio o la fine di qualche cosa di importante per un essere umano. Le virtù e i vizi, il piacere e il dolore attraversano le frontiere a loro piacimento.

(Kurt Vonnegut, Madre notte)

‘Siri portami a casa!’

Il ritornello del nuovo singolo de I Quartieri è un’invocazione, un vero e proprio grido disperato. L’ultima ricerca di aiuto possibile. L’unica salvezza. Aiutaci tu, Siri, che il mondo è un gran casino.

Siri è il nostro nuovo singolo. A Siri puoi chiedere di impostare il navigatore verso una casa possibilmente accogliente, e anche di aiutarti a fuggire da una meno ospitale e pericolosa.

(I Quartieri)

Esce oggi martedì 9 luglio Siri, il nuovo singolo de I Quartieri che anticipa il nuovo album, che uscirà dopo l’estate 2019 per 42 Records (I Cani, Cosmo, Any Other, Massimo Volume, Giardini di Mirò e tanti altri). Ascolta Siri https://backl.ink/7247307 , guarda il video: https://youtu.be/Q56OwVk3-KA

Un testo criptico che in realtà racconta una storia ambientata in una zona di guerra e che gioca con le contraddizioni della società contemporanea, come ben illustra il video girato da Gabriele Ottino e Sharon Ritossa che racconta la vita quotidiana di una ragazza italiana di 16 anni vista attraverso lo sguardo distorcente di uno smartphone. Come se i Social Network fossero una sorta di realtà aumentata con cui guardiamo alla vita di tutti i giorni, continuamente esposti al bombardamento di notizie serie e facete che si mischiano fino a confondersi in un unico blob dove verità e finzione si confondono.

Un video innovativo e dal chiaro messaggio politico che utilizza il formato verticale del telefono e del tablet (che sono consigliati per una visione totalmente immersiva) per creare un nuovo linguaggio iper-contemporaneo. Un video da guardare più e più volte che nasconde e svela diversi colpi di scena anche grazie a una serie di easter-eggs che svelano delle informazioni importanti su quelle che saranno le prossime mosse de I Quartieri.

Prime fra tutte le date del tour di presentazione del nuovo album che da ottobre li porterà a calcare i palchi di tutta Italia e che segna l’inizio della collaborazione con OTR (Carmen Consoli, Carl Brave, Levante) grazie all’ingresso nel roster OTR Next.

Queste le prime date annunciate:

19/10 – Monk – Roma
24/10 – Magazzino sul Po – Torino
25/10 – Astro Club – Pordenone
26/10 – Ohibó – Milano
15/11 – Dejavu – Sant’Egidio della Vibrata (TE)
23/11 – The Cage – Livorno

Dopo Vivo di notte, il brano che ha sancito il ritorno sulle scene de I Quartieri, che in un certo senso riprendeva i discorsi iniziati con Nebulose e Zeno, Siri – prodotto da Fabio Grande, l’artwork è di Valerio Bulla – è il brano ideale per introdurre un disco che si preannuncia vitale e ricco di novità e che conferma la band capitanata dallo stesso Fabio Grande, Paolo Testa e Marco Santoro come una delle colonne portanti della scena romana.

Il disco uscirà dopo l’estate per 42 Records (I Cani, Cosmo, Colapesce, Dimartino, Andrea Laszlo De Simone e tanti altri) e ancora non si conosce il titolo. O forse sì? Guardate bene il video e lo scoprirete.

Biografia

Nel 2010, quando parlare di indie italiano non era ancora così di moda, divenne un piccolo caso un EP pubblicato solo in digitale da 24, la collana editoriale che 42 Records aveva all’epoca dedicato solo a quel formato. L’EP, intitolato Nebulose, era intestato alla misteriosa band romana I Quartieri: misteriosa non tanto perché giocava col concetto di identità, cosa poi divenuta abbastanza uno standard del nuovo pop italiano, ma proprio perché non si capiva dove finissero i confini del cantautore e iniziassero quelli della band (e sì, anche in questo hanno abbastanza anticipato i tempi). Il loro primo album, Zeno, uscito sempre per 42 Records nel 2013 e distribuito da Universal, fu molto amato dalla critica, che li indicò come eredi designati di quella nuova scuola romana che negli anni ’90 aveva sfornato talenti come Riccardo Sinigallia, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi, fra gli altri. Alcuni brani di Zeno sono stati poi scelti per la colonna sonora della prima (9002) e della seconda (Organo e Autostrada Blu) stagione di Suburra, la popolare serie TV di Netflix con Alessandro Borghi.

Un ponte tra il vecchio e il nuovo: questo sono stati I Quartieri, tra i veri e propri apripista di quella scena romana che partendo dai club è arrivata alla conquista dei palazzetti dello sport. È cambiato tanto in questi sei anni e Fabio Grande, Marco Santoro e Paolo Testa lo sanno bene. Mentre Fabio ha approfondito il suo ruolo da produttore artistico lavorando agli album di Maria Antonietta, Joe Victor, Colombre e tanti altri, I Quartieri si sono presi il tempo necessario per confezionare un disco che non vuole essere solo il successore di Zeno, ma una ripartenza. L’album arriverà dopo l’estate ed è stato anticipato dal primo singolo estratto, Vivo di notte, uscito l’8 marzo e prodotto dallo stesso Fabio Grande.

Ascolta il brano: https://backl.ink/7247307

Guarda il video: https://youtu.be/Q56OwVk3-KA

https://www.facebook.com/iquartieri/