Intervista a Elisa Urbinati

Elisa Urbinati è illustratrice freelance. Ha studiato illustrazione e si è laureata in pittura presso l’accademia di belle arti di Roma, con una tesi sull’illustrazione all’interno delle folktales.

Usa svariate tecniche dalle tradizionali (come olio, acquarello ed inchiostro) alle digitali, dando vita ad immagini legate alla mitologia il folklore e la fiaba, e perdendosi tal volta in scene più atmosferiche e malinconiche, sempre prediligendo soggetti che rimandano alla natura e alle visioni fantastiche, come un viaggio tra il sogno e l’incubo.

Ha lavorato per il campo editoriale, attualmente collabora con la scena musicale realizzando loghi ed artwork.

La abbiamo intervistata…

Ti abbiamo conosciuta grazie all’artwork di “Metamorpher”, nuovo disco dei Sonum X. C puoi spiegare cosa rappresenta? Ci puoi dire anche qualcosa dei colori e dello stile usato?

Si, rappresenta un astronave a forma di X, è la prima volta che mi viene richiesto un soggetto simile, ma piacendomi molto la band ho volto mettermi in gioco ed uscire dalla mia confort zone, usando comunque una tecnica che mi piacesse come l’inchiostro con cui ho creato la base dell’immagine che poi ho colorato digitalmente usando i colori acidi ed accesi richiesti da committenti. Sono molto soddisfatta del risultato finale.

Immagini legate alla mitologia, il folklore e la fiaba vediamo tra i tuoi tanti lavori. Perché hai scelto questi temi e non altri?

Ho sempre amato ascoltare e leggere fiabe, soprattutto quelle scozzesi ed i racconti sui troll. Ho iniziato quindi a realizzare delle illustrazioni per corredare di immagini quelle storie, o immaginandone di nuove. Mi affascina molto il folklore legato ad alcuni personaggi, eroi o creature legate al folklore.

Perché hai scelto di diventare illustratrice? Come è nata questa passione che è diventata lavoro per te?

Da quanto ricordo ho sempre amato disegnare. Inizialmente tenevo tutto per me, non mi piaceva mostrarlo, ho poi deciso di “condividerlo” ed il miglior modo per me era quello di illustrare materiale che potesse girare in formato fisico di mano in mano, come un libro o un disco. Sono rimasta affascinata da alcuni artbook e copertine di cd durante l’adolescenza, (ho sempre comprato molti libri illustrati e cd) ed ho deciso così di intraprendere degli studi che mi dessero le basi tecniche per poter provare ad intraprendere quella stessa strada.

Quali sono le maggiori difficoltà che incontri in questo lavoro?

A parte essere un illustratrice molto di nicchia, probabilmente gli strumenti moderni come i social, che se da una parte aiutano, dall’altra hanno creato un mondo in cui chiunque fa arte, anche se con poco talento, e sembra stare un po’ tutti buttati in un grande “calderone artistico”, in cui far risaltare il talento del singolo richiede molto tempo ed a volte fortuna.

I tuoi artwork per le band dimostrano, tra le altre cose, che le arti si devono fondere tra loro…Cosa pensi di queste mie parole?

Sono assolutamente d’accordo, anche William Blake, non riusciva a concepire uno scritto slegato da un immagine che lo accompagnasse! Amo collaborare con band e scrittori, mi da modo di avere uno scambio di idee e visioni, e di creare qualcosa anche sulle idee di qualcun altro, o di mostrargli la mia visione sul suo lavoro.

In un mondo come il nostro, mondo che sembra al collasso, quale è il ruolo delle arti, della musica, della pittura?

Penso sia quello dell’evasione e dello sfogo da una parte e dall’altro di continuare a creare qualcosa di bello, che dia speranza e consolazione.

Il tuo lavoro migliore? Spiegaci anche il perché lo ritieni migliore?

Attualmente la mia illustrazione migliore non e’ stata ancora utilizzata dal cliente che l’ha commissionata, quindi è ancora top secret! Sono comunque molto legata ad una tavola realizzata 2 anni fa ispirandomi a due dei miei illustratori preferiti: Bauer e Kittelsen. Unendo un po’ alcune delle loro caratteristiche ho realizzato una ragazza a cavallo di un alce bianca. Forse non è tra le migliori, ma mi piace comunque molto.

Per finire saluta i nostri lettori e parlaci dei tuoi progetti futuri…

Certamente, saluto e ringrazio tutti quelli che sono rimasti a leggere quest’intervista e grazie anche a te! Per il futuro sto attualmente lavorando ad alcuni loghi e copertine per altre band ed un logo per un progetto molto interessante che spero possa vedere la luce a breve.Vorrei inoltre riuscire a pubblicare una serie di ballate scritte ed illustrate da me.

Contatti:

www.elisaurbinati.it

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