HATI & SKOLL – “PRIMITIVA” È IL NUOVO ALBUM ACCOMPAGNATO DALL’OMONIMO SINGOLO!

Primitiva è la necessità di sfogare la frustrazione di una vita vissuta in un periodo storico alienante, tra difficoltà sociali e politiche, globalizzazione e capitalizzazione, pandemie e restrizioni, nella solitudine interiore, sempre più connessi e “social”, ma sempre più isolati.

Se avete una giornata storta e vorreste gridare al mondo la vostra frustrazione, “Primitiva” è l’album che fa per voi.

Album di 12 tracce cantate in italiano, complessivamente ben fatto, dalle sonorità oscure accompagnate da potenti riff di chitarra e una voce femminile graffiata al limite dello scream in alcuni punti. Un sound maturo accompagna ogni singolo pezzo dell’album, evidenziando l’esperienza e la tecnica della band. Unico appunto che mi sento di fare è che il sound gioca su dei clichè tipici del genere musicale e su canzoni troppo lunghe di durata.

I testi ci urlano in faccia la frustrazione, il disagio e la solitudine che spesso si prova in situazioni straordinarie, ma anche ordinarie. Le composizioni oscure accompagnano testi chiari e diretti, dalla voce graffiata al limite dell’incazzatura per sottolineare le forti emozioni che vogliono farci percepire.

La canzone che spicca più delle altre è sicuramente “La notte”. Consiglio di puntare in questa direzione, sperimentare di più sull’elettronica e abbandonare definitivamente brani superiori alla durata dei 3.30 (sono troppo lunghi per il mercato odierno). Oggi dove tutto è più veloce e l’attenzione è limitata, rischiate di non essere ascoltati.

In conclusione, la band ha sicuramente molto potenziale, invito a lavorare sulla capacità di sintesi dei brani ed una ricerca più specifica dei suoni per contraddistinguervi sul mercato odierno.

Un album che meriterebbe 8 ma, per tutti i motivi elencati sopra, il voto è 7/10. Un voto di incoraggiamento a trovare un’identità artistica più riconoscibile e funzionale, una volta fatto questo non vi fermerà nessuno.