Fuori ora “Untied”, il nuovo disco di Ground Control

Atmosfere lisergiche ed evocative, voci fuori campo e l’invito a lasciarsi andare nel disco d’esordio della psycho-stoner band emiliana.

Sentirsi estraniati, alienati, la ricerca dell’autodeterminazione e la paura della morte, tante domande e poche risposte sono quello che le nove tracce del disco raccontano e lo fanno attraverso testi e citazioni sia in italiano che in inglese, con ogni mezzo utile a manifestare l’urgenza di esprimersi.

In uscita a dicembre per la neonata etichetta reggiana CameHouse RC, UNTIED, album che ha acceso le attese di pubblico ed addetti ai lavori emiliani per le sue sonorità non convenzionali, ricercate e di respiro internazionale, per i suoi messaggi ermetici ed il linguaggio evocativo che trae ispirazione da Bowie e dal mondo della cinematografia.
Come un sogno ad occhi aperti in cui, intervallate da interferenze da tubo catodico, ci passano davanti immagini di guerra, furgoni bianchi, allunaggi di repertorio, video tutorial trash di youtube e mandrie di cavalli selvaggi.
“ ‘Untied the horses’ o anche ‘slegare i cavalli’ è un modo di dire che abbiamo adottato tra noi – raccontano i Ground Control – per descrivere il momento in cui si sprigionano le energie e ci si lascia andare completamente, senza rimorsi. Una dimensione fondamentale dove abbandonare l’autocontrollo e dove sentirsi davvero liberi, dove trovare conforto e sentirsi parte di qualcosa, esprimere sé stessi attraverso la musica intesa come creazione, senza la paura di sentirsi assoggettati a regole e dogma predefiniti. La musica e la canzone non come fine, ma come mezzo per raggiungere qualcosa. Alcuni pezzi del disco ad esempio vedono l’utilizzo di campioni audio senza i quali le canzoni stesse non sarebbero nemmeno mai nate, ne rappresentano le fondamenta, anche in questo senso ogni strumento, ogni parola ed ogni sonorità rappresenta un mezzo di uguale importanza che porta alla creazione finale, che forma un’atmosfera ben precisa”.

BIOGRAFIA:
I Ground Control sono una psycho-stoner band di Montecchio Emilia (RE), nascono in un bar del centro verso le ore 19 del 10 gennaio 2017, esattamente ad un anno di distanza dalla morte di David Bowie. Da qui l’idea e l’omaggio di Ground Control e lo spunto per iniziare a sperimentare con arrangiamenti spesso estremi di brani di Bowie e Reed. Non tardano ad arrivare riscontri positivi per i quattro musicisti già noti nella scena emiliana (Hollywood Vampires, Luca Serio Bertolini and the Yonders, Rockout), il progetto in breve ottiene consensi di pubblico e social. Dopo il battesimo nei vari live club emiliani, inizia la stesura del repertorio inedito che viene registrato a marzo 2018 presso gli Audio Brothers Studio di Bologna e successivamente mixato a masterizzato presso il Vox Rercording Studio di Reggio Emilia; la band sarà finalista nazionale a SanRemoRock e Rock Targato Italia 2018, vincitrice del premio FuoriOrario del Circolo Taneto di Gattatico RE dove nella stagione 2018/19 aprirà ad artista big del panorama internazionale. Il disco Untied è uscito il 7 dicembre 2018.

Il disco è ora disponibile in formato fisico digipack nei negozi di dischi e dal 18/12/2018 nei principali digital store (Amazon, Itunes, Spotify, Deezer etc).
Solo per i primi giorni sarà in esclusiva per gli storici negozi di dischi Music Mille di Parma e Tosi Dischi di Reggio Emilia.

L’uscita del disco è stata anticipata dal videoclip di “KAPUTT MUNDI” realizzato per GROUND CONTROL dall’eclettico artista C999 noto nel panorama nazionale come filmmaker e per videoinstallazioni e visual mapping.