Fantasanremo, il gioco che ha cambiato il modo di guardare il Festival

Dal 1951 il Festival di Sanremo rappresenta la principale competizione canora italiana, un vero e proprio evento mediatico che per una settimana tiene incollati a schermi televisivi e radio milioni di persone pronte a dire la propria sulle canzoni in gara. Che piaccia o meno, il Festival della Canzone Italiana è dunque una manifestazione unica nel suo genere, in cui la musica domina ma contornata da tanti altri temi, dalle scelte di stile degli artisti alle immancabili polemiche del momento. A ravvivare la competizione in questi ultimi anni è però un gioco parallelo che si sta diffondendo sempre di più, ossia il Fantasanremo: ma cos’è e come si gioca?

Che cos’è il Fantasanremo e chi l’ha ideato

Il Fantasanremo è un fanta-gioco di tipo “sociale”, che cioè mette in competizione gruppi più o meno ampi di persone pronte a puntare su personaggi ed eventi ben precisi. Chi non ne avesse mai sentito parlare, potrebbe trovare per esempio dei paralleli nell’ormai storico Fantacalcio, in cui si creano squadre personalizzate e si calcolano i punteggi di ciascun giocatore in base all’andamento delle partite del campionato di serie A, o nel Fanta-Game of Thrones, che si svolge in maniera molto simile ma puntando sui personaggi della serie TV. Nel Fantasanremo, in pratica, ognuno può scegliere degli artisti in gara e in base a ciò che accade sul palco vengono calcolati dei punteggi, che al termine della manifestazione permettono di decretare il vincitore della fantalega. In realtà gli stessi artisti partecipano alla gara e ciò li spinge a compiere azioni di vario genere allo scopo di ottenere dei “baudi”, ossia dei punti il cui nome è chiaramente ispirato a Pippo Baudo che determinano il valore e i punteggi finali.

Ideato da un gruppo di addetti ai lavori nel campo dello spettacolo che hanno dato vita a una vera e propria Federazione Italiana Fantasanremo (FIF), il gioco ha trovato la sua dimensione naturale online, proprio lì dove tanti altri passatempi di stampo tradizionale come il blackjack e i giochi di casino spopolano sulle piattaforme web e mobili, diventando nei giorni della manifestazione un tema virale soprattutto sui social network. È infatti dal 2021, anno della sua seconda edizione, che il Fantasanremo si sposta su internet dopo un primo torneo “di nicchia” che nel 2020 aveva coinvolto appena 47 iscritti.

Il successo del Fantasanremo

Il boom del Fantasanremo arriva dunque dal secondo anno di organizzazione, grazie anche all’attenzione rivolta all’evento da parte di Rai Radio 2, che intervistando uno degli ideatori ha portato alla ribalta nazionale il gioco. Il passaggio al web è diventato così determinante per avvicinare un numero sempre maggiore di utenti e appassionare gli stessi cantanti in gara, ai quali si sono iniziati a richiedere comportamenti particolari per guadagnare baudi, dal fare flessioni al dare il cinque al conduttore.

In breve tempo il numero di giocatori iscritti e quello di fantaleghe create anche tra gruppi di amici è cresciuto a dismisura, avvicinando così al Festival anche chi in genere non segue la manifestazione e addirittura attirando l’attenzione di numerosi sponsor, come Pandora o Philadelphia, protagonisti di bonus speciali e azioni benefiche (come nel caso del bonus Action Aid che ha permesso di donare strumenti musicali ad alcune scuole di Kathonzueni, in Kenya.

Chi ha vinto il Fantasanremo 2023

Come detto, oltre alla sfida che vede coinvolti i fantagiocatori con le loro squadre, il Fantasanremo mette in competizione tra loro anche i cantanti in gara, che accumulando punti in diversi modi si ritrovano a fine manifestazione in una classifica parallela. Manco a dirlo, dopo il trionfo nell’ultima edizione del Festival a vincere il Fantasanremo è stato proprio Marco Mengoni, che a quanto pare non si è accontentato di dominare la gara canora: grazie ai punti extra guadagnati con la vittoria finale e a quelli ottenuti per il Premio Giancarlo Bigazzi e il Bonus Radio Italia, Mengoni ha infatti chiuso a 670 punti.

Dietro di lui Sethu (ultimo nella classifica generale del Festival) con 500 punti e Rosa Chemical con 460, divenuto un vero e proprio “eroe” per aver ottenuto i bonus più difficili e particolari.