ERIO: Inesse Summer Tour + LiveZero di “Brief History of Se’ and Fa”
Fattosi notare, elegante e insieme sgargiante, al concerto del I maggio di Roma dopo esser stato selezionato per salire sul palco di Piaza San Giovanni dal contest #1M2018 organizzato da iCompany, ERIO da’ il la al suo tour estivo dopo aver pubblicato lo scorso aprile il suo secondo album “Inesse” (Kowloon records/La Tempesta International). “Inesse” è un disco di storie brevi e frammentate. E’ una collezone di momenti (viaggi così come relazioni) che, anche se destinati a finire in breve tempo, continuano comunque a vivere. Un tragitto che ERIO ha intrapreso anche con i suoi musicisti per creare un viaggio nel viaggio con sfumature cangianti tanto nei suoni quanto nell’emotività. Esplorazione anche sonora, quindi, quella di ERIO che parte oggi per un tour estivo proprio dalla sua città Livorno che nel susseguirsi delle date potremmo vedere accompagnato, insieme o alternati, da batteria, chitarra e arpa.
“Brief history of Se’ and Fa“, il brano tratto da Inesse suonato live al Deposito Zero per LiveZeo, è l’unica canzone a tema prettamente amoroso dell’album, intrisa di risentimento e amarezza. E’ anche una storia di ghosting, piaga tipicamente moderna. E’ un gioco di proiezioni mentali, in cui la conoscenza dell’altro è secondaria alla scoperta di se stessi, delle proprie pulsioni e delle proprie aspirazioni.
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Erio, dopo aver studiato canto lirico e composizione, scrive una manciata di brani che solo su consiglio della madre decide di inviare ad alcune case discografiche. Tra queste c’è La Tempesta che s’innamora subito della sua voce e della sua scrittura. Erio e La Tempesta decidono di prendere in mano le redini del progetto e di incidere subito le prime canzoni col fidato Paolo Baldini, già al mixer con Mellow Mood, Tre allegri ragazzi morti e The Sleeping Tree. Sono proprio i musicisti di queste band che registrano le musiche dei brani di Erio. È così che La Tempesta pubblica i primi due 45 giri digitali di Erio, il primo “We’ve Been Running/Oval In Your Trunk” distribuito il 24 febbraio del 2015 ed il secondo “The Reason/Torch Song” il 3 giugno 2015. Un mix inaspettato di atmosfere notturne e dolci melodie, rhythm and blues e soul pop, quasi un frullato di sonorità che oscillano tra Björk e Tracy Chapman, Bon Iver ed Elisa, Antony e Sigur Rós, solo per dirne alcuni. Erio arriva quindi al debutto discografico vero e proprio con un album pubblicato sempre da La Tempesta il 6 novembre 2015. Il titolo è “Für El” e contiene dodici tracce tra cui le quattro già edite. Il suono del disco, nonostante i frequenti disturbi elettronici sembrino spesso pronti a prendere il sopravvento, è caldo e naturale, nel tentativo di costruire un paesaggio confortante e dolce nel quale la voce di Erio sia autorizzata ad essere esplicitamente drammatica e addolorata. Nonostante il tono franco e diretto, il carattere dei testi non diventa mai propriamente narrativo; all’ascoltatore viene chiesto di assistere al risultato di una serie di eventi ai quali si fa riferimento solo con brevi allusioni. L’attenzione è sul mondo interiore del personaggio di cui Erio è interprete, mentre di quello esteriore rimangono solo vaghi echi lontani, come quelli che il dub futuristico di Baldini applica ai suoni acustici sui quali galleggiano le melodie e le armonie vocali, che sono le protagoniste indiscusse del disco.