Carlo SKIZZO Biglioli: “Le ragazze immaginarie”

Tre donne enigmatiche: si chiamano Enza Fantascì, Lina Adrena e Dania Dasvi (provate ad invertire cognomi e nomi), tutte descritte come follemente innamorate del personaggio di questa canzone, un gagà sfigato che si vende come un tombeur de femmes. La musica è uno swing dall’arrangiamento minimale, ispirata a Fred Buscaglione ed ai suoi emuli degli anni ottanta: Sergio Caputo e l’ineguagliabile Freak Antoni, nei panni di Beppe Starnazza. È il primo singolo tratto dall’album ed il primo videoclip

Trentatré anni di carriera e Carlo Skizzo Biglioli festeggerà portando in tour il suo nuovo disco La scomparsa dell’uomo invisibile, un album solista che arriva dopo centinaia di date e chilometri macinati su e giù per l’Italia con il combat ska folk rock targato La Famiglia Rossi e il più recente Freakantoniano, un esilarante omaggio a Freak Antoni, condiviso dall’artista bergamasco con numerosi special guest tra cui Antonello Cassinotti, Punkreas e Ricky Gianco.

La scomparsa dell’uomo invisibile per Carlo Skizzo Biglioli è un’occasione per tornare nel suo ambiente naturale, il palco, dove regala al pubblico una vera pièce teatrale cantata perfetta per il teatro, un piccolo club o perfino per la strada. Uno show leggero, dove musica, parole e umorismo aprono spazi di interazione con il pubblico e momenti di improvvisazione, in cui Biglioli è in scena con Valerio Baggio, pianista, compositore e arrangiatore, che ha scritto per teatro, cinema, tv, che ha collaborato fra gli altri con i Maestri Peppe Vessicchio e Bruno Santori accompagnando artisti come Morris Albert, Andrea Bocelli, Claudio Baglioni, Renato Zero, Gianni Morandi e Tiziano Ferro. Terzo protagonista sul palco è il disegno: una lavagna con i lavori di Luca Baroni insieme a musica e parole svela i giochi linguistici più complessi, come palindromi, sciarade, bisensi, omofonie, allitterazioni accompagnando il pubblico dentro i mondi evocati dalle canzoni stesse.

Possono  una  serie  di  giochi  di  parole  prendere  forma  in  uno  spettacolo  musical-teatrale fra  canzonette,  disegni,  ironia  e  surrealtà?  A  questa  domanda  Carlo “Skizzo” Biglioli e  Valerio  Baggio rispondono “Sì!” cimentandoSì  e  misurandoSì  con  “La  scomparsa dell’uomo  invisibile”,  una  pièce  teatrale  adattabile  a  molti  contesti  (teatro,  club,  circolo,  strada)  e  un  disco  omonimo  in  uscita  ad  ottobre.

Il  ritmo  dello  show  è  serrato  e  leggero,  basato  su  un  meccanismo  di  continuo  rimpallo tra  musica  e  parole,  tra  humour  e  narrazione,  tra  melodia  e  gestualità,  con  una  porta  sempre  aperta  verso  l’improvvisazione  e  l’interazione  con  il  pubblico  e  il  dialogo imprevedibile  fra  i  due  musicisti.

“La  scomparsa  dell’uomo  invisibile”  è  un  invito  a  giocare  con  le  parole  che  usiamo  o  ascoltiamo  tutti  i  giorni,  un  tentativo  di  straniamento  divertente,  ma  anche una  sfida  di  funambolismo  lessical-sonoro  fra  canzoni,  gag  e  allegri  pizzichi  di poesia,  dove l’umorismo  non  è  l’unico  obiettivo  e  la  seriosità  è  bandita.  Perché  in  fondo avventurarsi  nel  magico  mondo  del  linguaggio  è  cercare  una  leggerezza  feconda  in  tempi  di  invettive  ed  haters  sui  social  network  e  per  le  vie  delle  città.  Una  boccata  di  puro  ossigeno  per  decostruire  le  parole  artefatte  e  vuote  dei  media  e  riempirle  di  una nuova  vita  assurdamente  plausibile.

Nel disco fanno capolino anche alcuni ospiti, come il bluesman Robi Zonca che presta la sua chitarra solista ai super eroi di Marvel Rush e all’acid jazz seventies di Il SuperpoliziottoPaolo P-Lyon Pelandi, una gloria della dance italiana anni ’80 che ha registrato la traccia pop-funk Tubando. Avviandoci verso la fine del disco incontriamo Billy Sieve, un cercatore d’oro le cui gesta sono scandite dalle percussioni di Matteo Milesi e in chiusa protagonista è un magnate dei DVD con “Vivi dei dividendi dei dvd dei divi!: inaspettato cantarla senza inciampare, tanto quanto inaspettata è la deriva sonora della canzone verso un elegante valzer viennese.

LA SCOMPARSA DELL’UOMO INVISIBILE – CREDITS 

Testi e musiche: Carlo Biglioli
Arrangiamenti e produzione artistica: Carlo Biglioli, Valerio Baggio
Registrazioni effettuate presso Big Bag Studios
Mix e mastering: Dario Ravelli, Suonovivo Studio (Bergamo)
Grafica: Herbert Bussini
Fotografie: Claudine Strummer, Giampaolo Lucifora

Carlo Biglioli: Voce, cori, chitarre acustiche ed elettriche, basso elettrico, tamburello, dozzinali vst, armonica, e kazoo
Valerio Baggio: piano, organo, tastiere, fisarmonica, eleganti vst, vocoder e cori
Matteo Milesi: percussioni (Billy Sieve)
Robi Zonca: Basso (Superpoliziotto) – chitarra solista (Superpoliziotto e Marvel rush)
Michele Agazzi: chitarre elettriche (La scomparsa dell’Uomo Invisibile)
Gabriella Mazza: voce femminile (Tubando)