TRANKIDA si racconta a System failure

1)Benvenuto su System failure. Presentati ai nostri lettori…

Sono Trankida e ho voglia di fare musica.

2)Come è nata in te la passione per la musica?

In modo naturale. Già da piccolo, ogni canzone che sentivo in giro, volevo cantarla e così non ho più smesso!

3)Sei appena uscito sul mercato discografico con un nuovo album, “Com’è”. Puoi parlarci delle sue sonorità? Come è stato registrarlo? Insomma, raccontaci tutto…

E’ un album pop ma che si avvicina alle sonorità americane, carico di energia e a mio avviso non scontato. E’ stato registrato da ALEX BAGNOLI all’ALBY STUDIO DI MODENA. Il progetto è nato qualche anno fa ma, dopo aver registrato i primi pezzi, abbiamo fatto una lunga pausa per poi decidere di aggiungere altre canzoni al disco fino ad uscire oggi. Registrare è stata una buona esperienza ma è sicuramente per me più appagante cantare dal vivo.

4)Quale è la canzone che preferisci del tuo nuovo album?

La canzone alla quale sono più legato è “COM’E’”. L’ho scritta qualche anno fa senza sapere che poi avrebbe fatto parte di un disco.

5)Ho letto che il tuo album è “un progetto interamente autobiografico, non scontato e carico di energia. Com’ è racconta amori ideali ma totalizzanti, pone la figura femminile ad un livello di adorazione vera e propria, con tutta la delicatezza di una scrittura giovane e idealista”. Puoi commentare tali parole?

Che posso dire… Voglio vivere il mondo da altre prospettive. Ogni mia storia, vorrei facesse parte di un sogno, una favola, un mondo creato AD HOC per me e per chi vuole condividerlo con me. Chiaramente la realtà è più distorta e ci faccio a botte.

6)Quali sono gli elementi della tua musica che possono incuriosire un potenziale nuovo ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del tuo nuovo album?

Principalmente il “SOUND” che credo si distacchi un po’ dal classicoPOP ITALIANO che io stesso ascolto e lo stile delle melodie cantate, molto dinamiche e senza essere così scontate….

7)Se la tua musica fosse una città a quale assomiglierebbe? E se fosse un cocktail?

Una città…NEW YORK. Perchè piena di tutto! Un cocktail? Non so, non bevo ma vorrei fosse qualcosa di meglio… ACQUA NATURALE…DA BERE TUTTI I GIORNI!

8)Come nasce un tuo pezzo? Parlaci della fase creativa…

Inizia sempre da un dettaglio, da qualcosa che vivo e vedo nel mio quotidiano…Da lì, iniziano i pensieri, le analisi meticolose, le paranoie, le prospettive…etc. Arrivano così le prime frasi che spesso sono accompagnate insieme a una melodia cantata e suonata…Inizio così a liberarmi del peso o del tormento che ho fino a che non finisce tutto e sono felice quando quel TUTTO, diventa poi una canzone..

9)Per finire, perché bisogna ascoltare TRANKIDA?

Chi ascolterà TRANKIDA, dovrà apprezzare il suono o rivedersi in ciò che ho scritto. Allora si…