Intervista a Mood InA Box

Mood InA Box, siete un trio foggiano nato nel 2020, periodo storico particolare. Come nasce il vostro progetto e come si è sviluppato nel tempo?

Tutto nacque da un incontro casuale durante quel maledetto periodo. Uscimmo io ed il chitarrista per una birra. Mentre sorseggiavamo il nostro drink preferito arrivò il futuro batterista che si unì per definire il trio ancora sconosciuto anche a noi. Quel giorno buttammo le basi per incontrarci ed iniziare questo nuovo progetto. Nel tempo si è sviluppato grazie all’unione delle influenze personali, cosa fondamentale per forgiare l’identità di una band.

Le vostre canzoni hanno tutte testi scritti in inglese, c’è un perché di questa scelta?

Uno dei fattori è che sono stato influenzato per tutta la vita da band inglesi o americane. All’inizio provai a scrivere e cantare in italiano, ma non suonava bene, non riuscivo ad incastrare le parti, a trovare il sound giusto. Quindi ho optato per l’inglese anche per i miei vissuti a Londra negli anni 90. Cosi buttai giù il primo testo NEW DRESS che parla appunto del periodo che stavamo vivendo…….la pandemia da coronavirus.

Ascolteremo qualcosa anche in italiano?

A questa domanda non saprei rispondere, al momento direi no, ma nella vita mai dire mai, tutto può succedere.

Con il vostro ultimo lavoro avete guadagnato un contratto discografico con Estro Records / Virgin Music Group, siete contenti di questo risultato?

Assolutamente, non avremmo mai immaginato di firmare per una etichetta cosi importante, ed essere stati scelti è un motivo di orgoglio che ripaga tutto il lavoro che c’è dietro.

Quando scrivete e componete, a cosa o a chi vi ispirate?

L’ispirazione è qualcosa di incontrollabile, è un mix di esperienze e ascolti musicali. Le influenze derivano dagli anni 90 che sono quelli della nostra adolescenza, dove come una spugna abbiamo assimilato tutte le sfumature del rock di quegli anni, senza tralasciare anche band degli anni precedenti, o band che suonavano generi totalmente diversi dal rock. Quindi, diremmo che la nostra musica prende ispirazione dal rock anni novanta con influenze anche di band anni 70 ed 80. Definiamo il nostro genere “GrowRock” una fusione tra il rock anni 80/90 e il grunge di Seattle.

Se doveste essere paragonati a qualcuno, a chi vi piacerebbe essere associati?

Direi ai Mood InA Box… anche perché sarebbe riduttivo menzionare solo alcuni nomi di band che ci hanno influenzato. Essendo un trio ognuno di noi potrebbe menzionare band diverse.

Quali sono i progetti per il futuro?

Ci piacerebbe fare qualche live per presentarci al pubblico e lavorare ad altri brani per ampliare la nostra libreria musicale.