Jehnean Washington – è uscito il singolo Futura Magojee Boyafictcha feat. Antgul
La trance techno di Antgul in “Futura Magojee Boyafictcha” provoca nell’ascoltatore un viaggio inusitato. Grazie ad un’effettistica procace, grazie ad un sound design super elaborato, grazie alle armonie e melodie indovinate, grazie a tutto questo il prodotto arriva come un qualcosa di stupendamente nitido e splendente, un diamante dalla luce infinita.
Come si può arrivare a tutto questo? Come si può trovare la bellezza? Nel caos? Nel turpiloquio assurdo quotidiano, nel nulla cosmico o ancora altrove? “Futura Magojee Boyafictcha” è una sorta di rito sciamanico in musica, un qualcosa di ancestrale, arcano, inafferrabile.
La dimensione sonora che mette in campo Antugl è onirica, è mentale, è una dimensione dello spirito….ebbene si…per arrivare a toccare le membra filamentose dello spirito bisogna spingersi in fondo fino a perderci la testa. E una volta che ci sei arrivato cosa puoi fare?!? Non puoi fare altro che andare oltre. E il canto di Jehnean Washington ci eleva sempre più in alto, tanto da farci sentire il nostro corpo come una sorta di carcassa inutile di cui liberarci prima o poi….
Cosa colpisce del pezzo soprattutto? Colpisce quella linea di basso vibrante, prorompente, irsuta con tanti inserti psych di accompagnamento. Alti da paura che schiantano il più “infrangibile” dei metalli. Sembrano taglienti come lama di adamantio alcuni alti che sferzano nella canzone. Il basso fa pensare a qualche linea di basso di Giorgia Angiuli(Arturia moog), ma superpotenziato.
Inoltre che climax, in una continua evoluzione, tipici del trance, una trance minimal techno che si avvale di pochi elementi messi bene e portati al limite….è una mareggiata inarrestabile questa song di Antgul che ci offre talvolta stacchi con Jehnean che sembra evocare l’assoluto….come non notare pure quei bassi acidi elaborati all’inverosimile, bassi che impreziosiscono il sound complessivo. Reverb a palla in alcuni punti e ancora climax sopraffini e il ritmo che riprende col kick incessante e Jehnean col vocalizzo che completa il tutto su un basso che funge da architrave.