Zanzibar è la rivoluzione francese di “Tuasorellaminore”
Romolo Dischi presenta Zanzibar, nuovo singolo dell’enigmatica artista pugliese Tuasorellaminore che segue Morfina. Il brano, come i precedenti, è distribuito da Pirames International.
Per Tuasorellaminore questo pezzo ha un significato profondo e rappresenta il culmine di un vero e proprio processo terapeutico:
“Ho scritto Zanzibar per affermare l’aspetto ribelle di Tuasorellaminore. La ribellione è alla base di ogni grande cosa, è sinonimo di espansione, di presa di coscienza, di presa di posizione. È sinonimo di carattere, di consapevolezza del proprio potere e del proprio valore. È un brano legatissimo a morfina, perché è la sua conseguenza, ovvero un ‘vaffanculo‘ un po’ tra le righe, quel ‘vaffanculo‘ che vorresti tanto dire a volte e che spesso devi reprimere. Tuasorellaminore è chi smette di reprimersi, Zanzibar è chi smette di reprimersi. Volevo dare forza e speranza alle persone che si sentono costrette da qualcuno ad essere in un certo modo, alle persone succubi e vittime del “più forte” anche se spesso confondiamo il voler prevaricare sugli altri con la forza. Volevo far capire che dobbiamo ribellarci se ci sentiamo occlusi in una condizione che ci fa soffrire, si chiama spirito di sopravvivenza, si chiama voglia di rivalsa, si chiama affermazione di se. Mi sono trovata spesso a fianco persone che volevano cambiarmi, rendermi qualcuno a loro immagine e somiglianza ed io sono stata sempre molto malleabile, molto flessibile, qualcosa che ho sempre ritenuto fosse un pregio ma che mi si è ritorto contro. Per cui ho smesso di accontentare gli altri e ho iniziato la mia rivolta personale, l’ho fatto con ironia, prendendomi in giro, enfatizzando ed iperbolizzando tutto, come sempre. Zanzibar è un po’ la mia rivoluzione francese: scrivere canzoni per me è quasi terapeutico e scrivere e produrre Zanzibar, insieme al mio direttore artistico Dario Starace è stato come liberarmi da una morsa, è stato come scappare da una gabbia”.
Ma chi è Tuasorellaminore?
Tuasorellaminore è l’Oriente che si unisce all’Occidente.
È il profano che si mischia al sacro, il visibile all’occulto.
È la bambina strana che dicevano sembrasse una zingara.
È la femminilità nascosta nel lato più maschile.
È il diverso, l’emarginato che ha voglia di sentirsi protagonista.
È l’esigenza di emanciparsi dalle abitudini.
È la risposta che non ti aspetti.
CREDITS BRANO
Autori: Tuasorellaminore, Dario Starace
Testo: Tuasorellaminore
Produzione: Tuasorellaminore, Dario Starace
Mix, Master di Alex Grasso presso Studio FOURWALSS
TESTO
Io non appartengo a nessuno
mi difenderò da te con le cose belle che farò
Io sarò il mio stesso scudo
e tu mi fai sentire
una tigre in una gabbia da addomesticare
la mia parte più vera non si addestra
quindi scappo o salto giù dalla finestra
Non mi avrai mai non sarò mai come dici tu
meglio senza identità o senza una casa che come mi vorresti tu
voglio scappare a Zanzibar con il mio scooter
voglio spaccarti in testa il mio computer
grigio siderale, il tuo cervello è lento come il mio router
Nella mia vita sento qualche cosa che manca
scappo a Zanzibar
dò buca a lavoro perché sono stanca
scappo a Zanzibar
vado rapinare una banca
scappo a Zanzibar
vado a rapinare una banca
scappo a Zanzibar
Io non appartengo a nessuno
io non sono come te
forse un giorno capirai che non mi puoi cambiare
la mia parte più vera non si spezza
quindi vado via
c’è una vita che mi aspetta
Non mi avrai mai non sarò mai come dici tu
meglio senza identità o senza una casa che come mi vorresti tu
voglio scappare a Zanzibar con il mio scooter
voglio spaccarti in testa il mio computer
grigio siderale, il tuo cervello è lento come il mio router
Nella mia vita sento qualche cosa che manca
scappo a Zanzibar
do buca a lavoro perché sono stanca
scappo a Zanzibar
vado rapinare una banca
scappo a Zanzibar
vado a rapinare una banca
scappo a Zanzibar