>>TRAIN TO ROOTS FEAT MADH – Nuh Push ( OFFICIAL VIDEO )

Train To Roots ci concedono un nuovo assaggio del loro attesissimo quinto disco “HOME” in uscita a marzo per INRI e distribuito digitalmente dalla storica etichetta reggae VP RECORDS che li ha voluti nel loro ambitissimo roster e in Europa da Music First.

Il singolo Nuh Push nasce dalla collaborazione fra la reggae band e Madh, già forte di un brano Kyoto Mind presente nell’album dell’ ex campione di X Factor: un legame nato dalla reciproca stima artistica e personale ma anche dalla condivisione della stessa terra d’origine, la Sardegna.

“Con questo brano volevamo ricordare che spesso, nell’arco della vita, affrontiamo guerre personali che sembrano muri insormontabili e altrettanto spesso ci dimentichiamo che ogni difficoltà è semplicemente un’occasione per mettere alla prova noi stessi e crescere. La chiave potrebbe essere non accontentarsi e cercare di andare oltre i propri limiti, vivendo consapevoli della propria forza” ha spiegato Rootsman I, uno dei due cantanti dei TTR.

“Tutti abbiamo quella fiamma che brucia dentro, dobbiamo solo scegliere se continuare a nasconderla o far sì che ogni volta che qualcosa cerca di buttar giù il nostro stato d’animo quella fiamma si accenda senza paura di mostrarsi in tutta la sua grandezza” ha aggiunto Mad “Ho voluto portare quel tocco di ironia e sfacciataggine all’interno della traccia, perché la vita non sempre è dalla tua parte, ma questo non vincola la tua voglia di fare e vivere i tuoi giorni
col sorriso stampato in faccia”.

TRAIN TO ROOTS – Biografia

Nata in Sardegna nel 2004, Train To Roots è ormai una delle band più rinomate della scena reggae italiana e ha conquistato il pubblico di centinaia di concerti in tutta Europa. Caratterizzati da una maturazione costante e dai live esplosivi, nei loro cinque dischi hanno mantenuto un mix particolare di stili e lingue, in cui trovano spazio le varie sfumature della musica giamaicana e della black music con testi impegnati e divertenti in italiano, sardo e inglese.

Iniziano il loro percorso con l’album di debutto omonimo Train To Roots (2005), a cui segue Terra e acqua (2008) con i featuring di Sargento Garcia e Ranking Joe, e che sarà rieditato nel 2009 con due bonus track, tra cui una collaborazione con Errol Bellot. Successivamente pubblicano Breathin’ faya (2011) e Growing (INRI, 2014) che segna un punto di svolta per la band che porta un nuovo modo di lavorare e introduce nuovi stili della musica nera.

Il quinto disco Home (INRI, 2016), distribuito globalmente attraverso VP Records, vede la partecipazione dei connazionali Clementino, Madh, Levante e Lion D, oltre agli spagnoli Aspencat e Auxili. Racchiude i primi 10 anni della band, a base di roots rock reggae con sporadiche strizzatine d’occhio a sonorità e beat dell’underground elettronico moderno e arricchito da una importante presenza di cori in pieno stile 70 revival.

Dal roots di matrice britannica che contraddistingue le produzioni iniziali, i Train To Roots hanno incorporato alla loro musica numerosi elementi contemporanei in una crescita continua, nutrendo le loro solide radici con la forte passione per la musica senza limiti che li caratterizza.