>>Tiziano Bianchi con Giovanni Lindo Ferretti e Tiger Okoshi: esce oggi “Now And Then”

Esce oggi 16 novembre 2016 per la nipponica Pony Canyon e l’italiana IRMA Records “Now And Then” primo disco solista del trombettista Tiziano Bianchi. La produzione artistica è di Tiger Okoshi, leggendario trombettista americano e suo docente al Berklee College of Music di Boston, e l’album gode della preziosa partecipazione di Giovanni Lindo Ferretti, artista in genere restio a collaborazioni. Nasce così un disco credibile e dai suoni personali con musiche jazz, ambient e classiche conformate dalla compattezza del gruppo e dall’utilizzo di elementi elettronici. “Now And Then” si compone di nove brani (sette originali e due arrangiamenti di “Knives Out” dei Radiohead e Gymnopedie #1 di Erik Satie) e prende forma in un periodo particolare per la vita dell’artista in cui percepisce tutto distante ed incomprensibile. Lavorare al progetto gli ha permesso di reagire e di esprimere un concetto, “Now and then” ovvero “Ora e allora”, che sta alla base dell’intero lavoro così come ci raccontano le intense parole del testo della title-track recitate da Giovanni Lindo Ferretti. Ad accompagnare Tiziano in questo viaggio ci sono Claudio Vignali al pianoforte, Enrico Ferri al violoncello e Andres Marquez alla batteria.

Now And Then” è un disco dalla forte potenza evocativa in cui si percepisce che la musica è ragione di vita ed è capace di emozionare fino a trasportare in quei luoghi inesplorati della mente.

“Rispondo sempre – no – alle proposte di collaborazione, quasi mai per questioni prettamente musicali, è un – no – che coinvolge il mio modo di vivere, di operare, di rapportarmi agli altri. Tiziano mi ha chiesto di leggere un suo testo, per il suo ultimo lavoro, ho detto – si – senza sapere di che si trattava. Volevo solo fargli piacere. Per lui la musica è ragione di vita, quotidiana. Incontrare musicisti, suonare in pubblico e in privato, studiare, comporre, registrare: è tutto ciò che desidera. Suona la tromba e il flicorno. Gli ottoni mi attraggono per la potenza evocativa, qualcosa che ha a che fare con le scuderie e i cavalli e gli spazi aperti. Tiziano abita, in media valle, su questi monti e pur girando il mondo con soddisfazione poi torna a casa. Questo per me è importante”. Giovanni Lindo Ferretti