The Sphinx – Il Quarto Tipo EP

Oggi vi parliamo di The Sphinx, una band che proviene dai dintorni di Savignano sul Rubicone (FC) (una località nei pressi della riviera romagnola). Essi sono nati nel febbraio del 2015 e, qualche mese dopo, hanno reso disponibile in free download il loro primo disco chiamato “Il Quarto Tipo EP”, disco completamente auto-prodotto che mira a fondere sonorità elettroniche di generi come drum’n’bass e dubstep con sonorità metal.

System failure ha ascoltato Il Quarto Tipo EP e quelle che seguono sono le nostre impressioni a riguardo. Il disco parte con Il primo assassino che subito ci offre le sonorità electro e metal alquanto esplosive ed aggressive di questa band. Poi arriva un cantato spesso lento e abbastanza recitato che sembra contrastare la super-velocità del sound. The Sphinx propone musica di grande impatto che colpisce l’ascoltatore con le sue bordate sonore oltremodo frementi. In Il primo assassino ci sono delle anche invettive piuttosto pungenti.

Poi arriva Take away e qui c’è un tono sa presa in giro nel testo. Il sound è sempre di incredibile potenza e a tratti ci sembra di essere ad un rave illegale. Infatti ci sono dei passaggi proprio energici e scream di grande effetto. Poi c’è Terzo dito con le sue sonorità a metà fra electro e cyberpunk. Come non pensare a Starfuckers dei Nine Inch Nails in alcuni passaggi di questo pezzo. Poi ci sono dei passaggi che fanno pensare a CYBERPUNKERS. Sicuramente viene da pensare anche a Prodigy ascoltando la musica di questa band.

La title-track Il quarto tipo, dopo alcune dissonanze, ci presenta evoluzioni sonore di grande vigore ed energia. Anche qui, come altrove, il sound aggressive di questa band ci assale come un tornado incontenibile. The reason to fight è stupendamente arrembante: ci colpisce al petto con il suo sound tosto e gagliardo.

Velocità e dinamismo sono parole essenziali per descrivere The Sphinx, una band che mira ad impressionare il suo pubblico con “effetti speciali” spettacolari. Anubi chiude il tutto con i suoi passaggi cupi e dal sound duro e marcato. C’è anche una pausa sonora dopo metà pezzo ma poi quest’ultimo riparte di slancio.

I The Sphinx senza dubbio impressionano il loro pubblico con le loro spirali sonore alquanto irruenti. Il cantato a volte è proprio entusiasmante a volte invece sembra non adattarsi al sound. Il primo assassino è il miglior pezzo del disco a nostro giudizio. È qui che tutto si fonde a meraviglia, è qui che troviamo quella marcia in più che manca alle altre canzoni del disco. Anche Take away ci mette il suo per piacerci non poco. Comunque tutto, questa band, con Il Quarto Tipo EP, ci offre un prodotto musicale dignitoso, sicuramente non inferiore al 75 in una scala da 1 a 100. Allora come non proporlo ai nostri lettori. Date una chance a questi ragazzi che la meritano proprio…

I componenti della band sono:

Michele Bruschi: Synth, Pads, Mix & Mastering;

Filippo Fabbri: Drums, Pads, Mix & Mastering;

Simone Leardini: Chitarre;

Elia Negosanti: Testi, Voce;

Luca Mormone: Basso.

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