The Silence Between Us – Nails

Dolore, rimorsi, introspezione. Se dovessi descrivere in 3 parole l’ultimo EP dei The Silence Between Us, userei queste. Il quartetto veneto formatosi nel 2014, dopo la pubblicazione di “Miasmatic Dream” tramite Scarlet Letter Productions nel 2015, un meraviglioso EP di debutto che gli ha permesso di condividere il palco con la realtà deathcore italiana e internazionale, ha così rilasciato il freschissimo Nails, 7 tracce, di cui due intermezzi strumentali carichi di emotività, che perfettamente si accompagnano al nome della band. Nel silenzio che intercorre oggi in molte relazioni, vengono soffocate parole colme di rabbia, frustrazione, rimpianto. E Federico, il frontman, è in grado di vomitarci addosso tutte queste sensazioni in ogni brano, urlando con potenza ed interpretazione, la stessa che ognuno di noi lascia straripare quando il vaso è colmo.

Nel suo sfogo, viene affiancato e quasi bilanciato da Chiara, bassista e seconda voce, che con le sue linee melodiche rafforza l’emotività espressa andando a toccarci nel profondo del cuore e mostra grande originalità e fantasia col suo strumento primario, il basso appunto, che in questo EP si sente eccome: un ottimo equilibrio dinamico nel reparto ritmico, che sa evolversi in modo da dare sostegno e pienezza alla melodia dei brani. Da brividi.

La batteria di Samuele (che ha registrato l’album poco prima di abbandonare tuttavia il progetto) è un martello continuo che sfoggia ritmi altalenanti, prima serrati e spietati tipici del melodic death, poi groove e breakdowns che arrivano violenti e inaspettati. A tutto questo, si aggiunge il riffing intricato di Salvatore, che fa il lavoro sporco in monumentali downtempo, ma dà il meglio di sé nelle parti in corsa, melodiche, emozionanti.

Se dal punto di vista tecnico la band dimostra di essere comunque all’altezza della situazione, seppur ancora acerba in composizione strutturale, l’impatto emotivo delle tracce è sensazionale e non lascia alcun dubbio su quale debba essere l’impronta, il sound dei loro lavori futuri.

L’ondata degli anni dal 2013-2017 ha lasciato i suoi frutti. L’influenza di band come Whitechapel e Betraying the Martyrs è chiaramente riconoscibile, ma ciò non toglie che l’originalità dei brani dei The Silence Between Us sia oro colato, in particolare nelle tracce “Dear Dad” e la stessa “Nails” a mio dire il brano migliore dell’EP.

In un panorama non troppo variegato come quello odierno, zeppo di rimandi e scopiazzature, i The Silence Between Us hanno capito che il modo migliore di distinguersi è essere se stessi e un lavoro come “Nails” ne è la prova. Augurar loro buona fortuna è il minimo, nella speranza che questo caratteristico sound e queste tematiche profonde e introspettive rimangano i loro assi nella manica.

a cura di Thomas

Nails

Data di rilascio: 10 giugno 2019

Genere: Melodic Deathcore

Label: Autoprodotto

Tracklist:

1. Atlas
2. Distant and Cold
3. Nails
4. Lungs
5. Dear Dad
6. Degma
7. Bury me Alive

Line-up:

Chitarra – Salvatore Palomba
Voce – Federico Cardazzo
Basso e clean vocals – Chiara Zanon
Batteria – Samuele Dei Rossi (studio sessions), Marco Perviero (attualmente)

Credits:

Recording e mixing: Fabrizio Gesuato – Inverno Studios IT

Mastering: Justin Paul Hill (Betraying the Martyrs, Heart of a Coward, Polar, SikTh) UK

Testi e musica: The Silence Between Us

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