The Silence Between Us – ecco il loro singolo “Your Absence”

The Silence Between Us è una deathcore band padovana attiva dal 2014.

Un’identità molto personale è ciò che fluisce in Miasmatic Dream (2015, Scarlet Letter Productions) e il successivo singolo Rottenness (2016), ma soprattutto “Nails”, ultimo lavoro in studio (EP, 2019), ben accolto dalla critica anche fuori dai confini nazionali.

La grande forza comunicativa che li caratterizza ha permesso ai quattro di dividere il palco con molte delle maggiori realtà del panorama metal moderno (Fleshgod Apocalypse, Fit For An Autopsy, Aversions Crown, Within Destruction, Black Tongue, Oceans Ate Alaska, Loathe, Our Hollow Our Home, I Set My Friends On Fire, Hour of Penance).

“SCEGLIETE DI CHIEDERE AIUTO, NON IL SILENZIO” QUESTA É YOUR ABSENCE

“Your Absence” tocca un tema delicato e pesante, quello del suicidio. Lo fa dal punto di vista di chi rimane, con tutto il carico di senso di impotenza, dolore e rimpianto per non essere riusciti a fare di più per la persona cara che questo comporta.

Tuttavia la canzone trova la sua chiave di lettura in un messaggio di speranza forte e chiaro che arriva da chi ha vissuto in prima persona questa esperienza. La band vuole ricordare a tutti che anche un tunnel buio può trovare una luce alla fine, perché esiste un’altra scelta, che è chiedere aiuto.

La canzone si allinea al tema trattato anche sul piano sonoro, con un tune di basso e chitarre molto low a creare delle fondamenta pesanti su cui si innestano numerosi blast beat che aggiungono una componente di inquietudine e fermento. Alternanza di profondi growl e scream acuti e, ancor di più, struggenti voci rotte dal dolore vanno a colorare ulteriormente l’aspetto emotivo che trova il suo definitivo completamento con la voce clean di Chiara (basso) che, con un cantato toccante e intenso, porta l’importante messaggio di cui sopra.

Recensione del singolo:

I The Silence Between Us arrivano ed offrono tanta potenza deathcore come ci hanno ben abituato nel passato con un lead vocalist davvero portentoso. Chiara Zanon come seconda voce in clean ben contrasta sia il frontman che i groove ritmici che il vigore del sound complessivo. Il suo cantato si sposa letteralmente al drumming intorno al minuto e venti.

Ottimo il songwriting che rende l’ascolto tanto scorrevole. Vari passaggi tra pattern sonori sono più che indovinati. Il sound mi fa pensare a Chelsea Grin ma soprattutto a Whitechapel per il connubio tra potenza sonora e tratti più melodici. Le parti distensive della canzone trasmettono tanto pathos.

Dal punto di vista tecnico grande master: il LUFS esce da paura dall’impianto in alcuni tratti. Buona la dinamica. Apprezzabili anche mix ed editing sul suono che esce sia nitido che gagliardo.

web links:

Instagram: https://www.instagram.com/tsbuband/

Facebook: https://www.facebook.com/tsbuband

Spotify: https://bit.ly/tsbuspotify