The Rideouts – You’re love

The Rideouts è un gruppo fondato nel 2003 da Max, ovvero Massimiliano Scherbi. Tutto è iniziato con il suo viaggio a Liverpool dove dopo diverse esperienze in solitaria e con altri gruppi, decide di fondare un nuovo progetto. Nel 2005 Max registra ai Crash studios di Liverpool quattro brani con la collaborazione di Jonathan Irving alla batteria. Questo primo EP contiene “Inside me”, “(She fades away) Like the sun”, “Going up in smoke”, “Heaven in disguise”.

Nello stesso anno sente il bisogno di tornare in Italia, qui entra a far parte dei Tillamook, band jazz/blues. Il gruppo si esibisce nel nord Italia e in diversi Stati Europei come Croazia e Slovenia. Nel 2009 i Tillamook partecipano alle selezioni italiane dell’IBC (International blues challenge) risultando vincitori e nel febbraio dello stesso anno rappresentano quindi l’Italia a Memphis, Tennessee.

Nonostante la parentesi Tillamook, Max non abbandona il progetto The Rideouts. L’estate del 2009 vede l’inizio delle registrazioni di quello che diventerà l’album d’esordio della band, “The storm after the calm”. Con Andrea d’Ostuni alla batteria e Max alle chitarre, voci, percussioni e tastiere, l’album vede la luce verso la fine dello stesso anno. Nel frattempo l’esperienza Tillamook si esaurisce e anche Gianpiero de Candia decide di far parte del progetto Rideouts.

I Rideouts si fanno subito notare. I brani del loro primo album vengono trasmetti da emittenti radiofoniche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Nel 2012 esce il secondo album della band “All day & all night”, ma questa volta alla batteria c’è Matteo Moggioli. Prima dell’uscita ufficiale del disco, i ragazzi presentano alcuni dei loro nuovi brani agli Studio Hendrix di Radio Capodistria. Questo secondo album frutta alla band esibizioni importanti: Music &LiveTour a Torino, Tour Music Fest a Padova, Roxy Bar e come supporter del concerto di Nek al Pineta Club di Formentera.

Nel 2015 la formazione si allarga Michela Grilli alla voce, Federico Gullo alla batteria e Andrea Radini alle chitarre. Il 25 gennaio 2016 esce il video di “Not enough” e la band si esibisce al Teatro Miela di Trieste in un concerto sold out di presentazione del nuovo album “Heart & Soul”, che esce lo stesso giorno. Sempre nel 2016 i The Rideouts iniziano un tour in Inghilterra.

La band si fa notare e firma diversi contratti importanti di distribuzioni con agenzie inglesi ed internazionali. Tanti i concerti e piccoli video pubblicati in questo periodo, fino ad arrivare al quarto album nel 2018 quando iniziano le registrazioni del quarto album.

Questa volta i The Rideouts cambiano modalità e invece di far uscire tutti i pezzi subito incuriosiscono il pubblico iniziando a pubblicare i singoli dal 2019. Il 2021 è l’anno dei The Rideouts! Dopo la pubblicazione del loro nuovo album “Magical World”, il gruppo è tornato con “You’re love”un brano intimo e introspettivo che affronta i problemi di un amore a distanza.

“You’re love” sembra figlia della pandemia, ma in verità si tratta di un brano scritto nel “lontano” 2018. E’ rimasta nel cassetto a lungo, fino al 23 luglio 2021 quando i tempi sembravano ormai maturi e pronti ad accettarla. Il tema più attuale che mai, tocca nel profondo l’ascoltatore. Abbiamo vissuto mesi intesi, lontani da tutti i nostri cari e “You’re love” è quella canzone che ti fa sentire meno solo. Quel brano che stavi aspettando da un po’. Non la cercavi, ma non vedevi l’ora di ascoltarla.

Nonostante i The Rideouts siano una band made in Italy, le influenze british si sentono molto. Il sound si ricorda lo stile degli Oasis. Una ballad dolce, romantica e carica di nostalgia.

Ho scritto “You’re love” nel 2018, immaginandomi una coppia costretta a vivere la propria relazione a distanza. In questo periodo di pandemia, tale situazione purtroppo è diventata d’attualità per molte persone nel mondo. Io stesso l’ho vissuta in prima persona ed è stato molto difficile. Di conseguenza questa canzone è diventata molto personale e ho deciso che dovevo pubblicarla. Trattando un tema intenso dal punto di vista sentimentale ho voluto arrangiare il pezzo in maniera molto “asciutta”, con solo chitarra, voci e un violoncello in modo da rappresentare un momento di introspezione, di riflessione, intimo. Yoed Nir, compositore e violoncellista israeliano (Regina Spektor, Rufus Wainwright, Paul Banks, Kiesza, Yael Naim, Kishibashi), ha composto e registrato la parte di violoncello“, così il fondatore di The Rideouts descrive il proprio brano.

I The Rideouts non sono dei pivelli del campo musicale. Anni di esperienza, sperimentazione e talento. Tutto questo si riassume nel nuovo singolo “You’re love”. La delicatezza con cui trattano il tema della distanza tocca le corde dell’anima. Un testo dal forte impatto, accompagnato da un sound avvolgente, dolce e nostalgico.

Non c’è bisogno di saper parlare inglese per apprezzare “You’re love”, il significato di questo brano arriva dritto al cuore senza bisogno delle parole.

Recensione del singolo:

“You’re love” comincia con un riff di chitarra vellutato sul quale entra subito questo cantato alla Liam Gallagher che scatena tanto appeal. Poi entra il violoncello per rendere il tutto tanto magico. Le seconde voci contribuiscono a rendere questa sorta di ballad incantevole. Il chorus ti entra nella testa e non esce più. Il sound complessivo ti abbraccia, ti coccola e il violoncello di Yoed Nir rappresenta la perla, il gioiello di questo pezzo.

The Rideouts è una band dal sound senza dubbio british. Il richiamo agli Oasis è nitido ma c’è anche dell’altro….E’ l’atmosfera sonora, il “clima musicale” che riesce a creare questa canzone il pezzo forte e noi non possiamo fare altro che perderci ed inebriarci in note così ovattate…

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