THE KID – VIOLENCE
Ecco che in occasione del G20 capita proprio a fagiolo questa traccia. I ‘grandi’ della terra si sono riuniti 3 giorni per discutere dei ‘problemini’ del pianeta…Crozza gli ha dedicato un monologo dicendo ‘3 giorni per discutere riscaldamento globale, crisi economica, crisi afgana, pandemia…. ma non bastava vedersi anche solo una mattinata?’ – Amara ironia… Incorniciata in una sola parola é la violenza che viene fatta a noi ‘piccoli’ della terra; stuprati massivamente dal fatto di essere solo un numero. Tutto gira intorno agli affari e ai soldi e al reale benessere delle persone, al clima impazzito, alle energie sostenibili…20 capi di stato dedicano soltanto 3 giorni… I risultati? Alla prossima canzone…. Ma intanto ci godiamo questa.
Ritmo lento ma violento (giustamente), sequencer trance che segue la cassa dritta di pari passo e la testa si muove e con essa il cervello. Si, perché il rap di Mauràs, leggenda della scena Torinese, ci racconta la sua visione introspettiva dell’attuale situazione terrestre, senza mezzi termini e senza troppa retorica. Il mondo fuori turba il mondo dentro e ci fa Violenza. La parola urlata ‘Violence‘ del titolo non é un richiamo all’attacco, ma all’auto-difesa di massa. Ma la massa é fatta di tanti singoli che i grandi della terra sembrano ignorare… Cosa possiamo fare? Da soli nulla..mischiamo tutto e serviamo amaro… Rap in Italiano, atmosfera Electro / Downtempo, tema globale dark e introspettivo…e anche un classico finché c’é capitalismo… Suoni ben fatti e ben mixati dalla giovane etichetta Bonnot Music per la distribuzione della Believe Digital. Siamo nel campo dell’Electro, ma non troverete i Depeche Mode, piuttosto suoni mutuati dalla Trance, onde sawtooth e reverberi spaziosi. Ritmica Cyberpunk, percussioni essenziali e quadrate, per questo molto efficaci. Il rap di Mauràs ha metriche ineccepibili e smart, non punta al virtuosismo o all’autocelebrazione, ma alla consegna diretta del messaggio – e la nostra testa che gira ancora!! Fatela girare…questa canzone!
A cura di RikiAbi