>>“TERESA CANTA PINO”, L’OMAGGIO IN MUSICA A PINO DANIELE

Partirà con l’anteprima nazionale il 22 Aprile dal Teatro Caniglia di Sulmona il tour di TERESA DE SIO per la presentazione del nuovo disco “TERESA CANTA PINO” (Sosia&Pistoia/Universal Music), un inedito omaggio in chiave folk d’autore della cantautrice napoletana all’amico PINO DANIELE.

22 Aprile – Sulmona (AQ) – Anteprima Nazionale – Teatro Caniglia

27 Aprile –Taranto – Teatro Orfeo

01 Maggio – Terracina – Arena del Molo

22 Maggio – Roma – Auditorium Parco Della Musica

27 Maggio – Fiorano Modenese (MO) – Piazza Ciro Menotti

21 Giugno – Ravello (SA) – Festa della Musica Auditorium

28 Giugno – Prato – Festival

07 Luglio – Pesaro – Piazza del Popolo

21 Luglio – Capodistria – Folkest

29 Luglio – Treviso – Suoni di Marca

Il mondo musicale di Teresa De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano, dando nuova vita ad alcuni storici brani di Pino Daniele, senza stravolgerli ma immergendoli nelle sonorità tipicamente folk-rock di Teresa.

Per me questo è un progetto devozionale. Pino sta sulle facce della gente, sulla facciata dei palazzi, per le strade. Non possiamo salutarlo che con la musica

Nasce così un concerto ricco di energia, di musica e di colori. Di contaminazione musicale in cui il folk si fonde al blues e a ritmi contemporanei. Un concerto diviso idealmente in due parti: una interamente dedicata a Pino Daniele e una in cui si ripercorre la lunga carriera di Teresa De Sio attraverso i suoi brani storici da “Vogl’ e’ turmà” a “Aum Aum”, fino alle attualissime Brigantessa e ‘o Paraviso ‘nterra, attraverso un crescendo musicale fortemente coinvolgente e con un travolgente finale a sorpresa. Un percorso che, partendo dagli anni settanta, arriva a toccare i giorni nostri senza alcuna nostalgia, ma rendendo la musica protagonista e mettendo al centro lo spettatore, facendolo vibrare all’unisono con le note che dal palco si srotolano verso il pubblico in uno spettacolo di pura energia e di forza catartica.

Ad accompagnare Teresa una line-up d’eccezione: SASÀ FLAUTO, direzione musicale e chitarre, H.E.R. violino, PASQUALE ANGELINI Batteria, FRANCESCO SANTALUCIA tastiere, VITTORIO LONGOBARDI Basso, CLAUDIO GIUSTI, Fiati. Il concerto prodotto e distribuito da AreaLive ([email protected] tel 081.7436271) per la produzione esecutiva di Romeo Grosso (CampoNitido [email protected]) si annuncia di grande impatto scenico oltre che musicale, proprio a sottolineare che ogni singolo concerto viene vissuto dall’artista e dalla produzione come evento unico ed irripetibile. L’intero Tour gode dell’alto patrocinio della PINO DANIELE TRUST ONLUS l’ente no profit creato in suo nome, la cui missione è quella di valorizzare il grande patrimonio artistico ed umano che ci ha lasciato, promuovendo iniziative di interesse culturale in ambito musicale, lo studio della musica e della sua contaminazione nelle culture del pianeta; altro importante sostegno è quello di CMC – Campania Music Commission – associazione che ha lo scopo di valorizzare e rilanciare il territorio campano, i suoi beni culturali e le sue professionalità attraverso la musica in tutte le sue declinazioni.

TERESA DE SIO: “TERESA CANTA PINO”

Un inedito omaggio in chiave folk d’autore

“TERESA CANTA PINO” (prodotto da Luisa Pistoia e Carlo Gavaudan per Sosia&Pistoia e da Teresa De Sio/distribuito da Universal Music) è il nuovo progetto discografico di TERESA DE SIO, il suo personale “atto di devozione” a Pino Daniele. In questo disco, uscito lo scorso gennaio, il mondo musicale di Teresa De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano, dando nuova vita ad alcuni storici brani di Pino Daniele, senza stravolgerli ma immergendoli nelle sonorità tipicamente folk-rock di Teresa.

«Per me questo è un progetto devozionale – racconta Teresa De Sio – Pino sta sulle facce della gente, sulla facciata dei palazzi, per le strade. Non possiamo salutarlo che con la musica». “Teresa canta Pino”, con la produzione artistica di Sasà Flauto, contiene 15 brani di Pino Daniele, riletti in chiave personale da Teresa De Sio, e 1 brano inedito, “’O jammone”, ossia “il capo”, scritto dalla stessa Teresa in ricordo dell’amico e collega scomparso, da sempre visto come il più grande artista napoletano. Al disco, hanno preso parte anche Niccolò Fabi, voce nel brano “Un angolo di cielo”, e il coro dei ragazzi dell’Istituto Melissa Bassi di Scampia, protagonista in “Napule è”.

Questa la tracklist di “Teresa canta Pino”: “’O Scarrafone”, “Bella ‘mbriana”, “Je so’ pazza (Je so’ pazzo)”, “Lazzari felici”, “Serenata a fronn’ e limone”, “Quanno chiove”, “’O Jammone”, “Notte che se ne va”, “Un angolo di cielo”, “Fatte ‘na pizza”, “Chi tiene ‘o mare”, “Ninnananinnanoè”, “Tutta n’ata storia”, “Alleria”, “Viento”, “Napule è”.

TERESA DE SIO – BIOGRAFIA

Teresa De Sio, nata a Napoli, stato mentale spericolato, stile musicale folk muscolare, fa dischi da anni.È libera, indipendente, innovatrice e sperimentatrice. I suoi album, infatti, (due milioni e mezzo di copie vendute), li ha sempre decisi da sola, voluti con determinazione e autoprodotti. Dal 2004 li ha anche pubblicati attraverso la propria etichetta indipendente, la C.O.R.E., fondata all’inizio degli anni 2000, E’ lei a decidere quando pubblicarlo e quali canzoni ci saranno, quale grafica utilizzare, quali foto e quali le attività per portarlo alla conoscenza del pubblico.

Ama presentarsi come una folksinger d’autore: “…la musica folk è il rock del popolo. Con il folk si impara a rispettare gli uomini e le donne del nostro mondo, a riconoscerne il passato e grazie a quello guardare al futuro.”
I suoi maestri sono stati Matteo Salvatore, Domenico Modugno, i Cantori di Carpino, musicisti che vivono la musica come un prolungamento della propria esistenza, paladini della tradizione orale. Negli anni ha rappresentato la coerenza e la forza al rinnovamento.

Profonda ed antica l’amicizia con Pino Daniele, soprannominati il re e la regina di Napoli o come amavano definirsi loro il gallo e la gallina. Il suo ultimo lavoro discografico e dedicato proprio all’amico scomparso. Teresa infatti entrando in studio ha deciso di posticipare il suo album di inediti per dare la precedenza al proprio atto devozionale nei confronti del grande musicista partenopeo scomparso prematuramente.

Artista poliedrica ha sempre amato il confronto e la contaminazione. Innumerevoli le collaborazioni con artisti quali, Pino Daniele, Fabrizio De Andre’, Brian Eno, Steward Copeland, Capossela, Giovanni Lindo Ferretti, Daniele Sepe, Raiz, Ginevra Di Marco, Peppe Voltarelli, Piero Pelu’, Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Mauro Pagani e molti altri. Porta in giro per il mondo la sua musica nei Festival più importanti, da Ravello a Bangkok, da New York a Istanbul. Il suo impegno artistico non si ferma tuttavia alla musica: è infatti ispiratrice e autrice del film Craj oltre che apprezzata autrice di romanzi: “Metti il diavolo a ballare” (Einaudi 2009) e L’Attentissima (Einaudi 2015).

Tra il Natale del 2013 e i primi giorni del 2014, Teresa è invitata da Pino Daniele a far parte di “Napule è tutta n’ata storia”, cinque concerti al Palapartenope di Napoli. L’occasione è d’oro per le seimila persone che ogni sera riempiono lo spazio: Teresa e Pino insieme, a cantare e suonare “Voglia ‘e Turnà”, “Quanno Chiove” e “Napul’è”, senza nostalgia, ma con calore e affetto, come se il tempo non fosse mai passato. La magia del Re e la Regina di Napoli si rinnova così nella musica.

Tra il 2014 e il 2016 si dedica oltre che alla scrittura del romanzo L’Attentissima, ancora alla musica folk ed ai concerti: arene e teatri soprattutto, ma mentre lavora alla stesura di nuove canzoni sente forte l’esigenza di omaggiare Pino Daniele, l’amico di sempre, per questo a gennaio 2017 vede la luce Teresa Canta Pino. Un lavoro devozionale. Una play list scelta tra le canzoni più significative di Pino Daniele, quelle che Teresa sente più vicine a lei. In cui i mondi di due artisti diversi e complementari s’incontra e si fonde. L’album contiene anche un regalo a Pino. Una canzone scritta apposta per lui, per l’amico, il fratello elettivo. O’ Jammone. Vero atto devozionale.