Stefano Matta – Ammore & Rabia (tra passato e presente)
“Ammore & Rabia (tra passato e presente)” è un album che in tanti definirebbero anacronistico. Noi riteniamo invece che gli anacronismi nella musica non esistano e che il lavoro del cantautore si candidi invece, per innumerevoli fattori, a diventare un classico.
Al di là delle influenze (Bob Dylan e Guccini su tutti), Stefano Matta si colloca a buon diritto nell’onda nuova dei cantautori sardi (Nicola Pisu su tutti), che hanno la loro forza in un tessuto sonoro autentico, al quale sono sconosciuti stratagemmi e malizie discografiche e sul quale vengono disegnati testi immaginifici e suggestivi.
Quello di Stefano Matta è un canto antico e prezioso, come la sua terra, che non si può non amare se solo si coltiva quell’attitudine all’ascolto, troppo spesso frustrata nell’era della musica fast food.
“Squarci di passato”, “Svegliatevi” e “Venti di guerra” sono, a nostro giudizio, i brani più intensi di un album denso di sfumature, da godere in religioso silenzio.