Sound Vito Festival 2018

L’estate si avvicina e anche quest’anno puntuale come sempre arriva Sound Vito Festival, il festival che da più di dieci anni inaugura la bella stagione veronese. 7, 8 e 9 giugno le date imperdibili da segnare in agenda di questa attesissima quattordicesima edizione, che certamente non lascerà delusi gli appassionati di musica indipendente e non. Realtà consolidata e sempre pronta a mettersi in gioco quella del Sound Vito è una storia che continua e che ha ancora molto da raccontare.

Si prospettano così tre giorni in cui non mancheranno gli elementi che da sempre caratterizzano l’evento – rock, energia e atmosfere magiche unite a scelte musicali importanti dal panorama nazionale e internazionale – ma ci saranno anche delle belle novità che sconvolgeranno San Vito di Legnago, luogo dove da sempre prende vita il festival. Si riconfermano gli elementi corollari alla musica live: mercatini, stand eno-gastronomici da gustosissimi food truck per accontentare le esigenze di tutti i palati, inoltre avrà luogo la terza edizione dell’ormai immancabile Torneo regionale di Briscola Mascherata e verrà riproposta l’area free camping.

Regina indiscussa di questi tre giorni sarà però la musica, con una line up di artisti ricca e allo stesso tempo variegata. Le scelte musicali di queste tre giornate rivelano, infatti, una proposta che sa offrire artisti affermati, ma che vuole anche osare andando alla ricerca di nuove voci.

La prima delle tre giornate, giovedì 7 giugno, comincerà in grande stile: il palco del Sound Vito sarà letteralmente travolto dalla molestissima furia dei Rumatera, che festeggiano il loro decimo anniversario di attività. Veneziani DOC, sfuggenti quanto incatalogabili, dal 2007 si muovono sulla scena italiana con il loro mix esplosivo di dialetto veneto e punk rock. Con loro ci sarà la band romana Joe Victor che presenterà Night Mistakes, ultimo lavoro di studio uscito a fine 2017, sintesi perfetta tra le atmosfere magiche dei locali notturni romani e la musicalità onirica che li caratterizza. In apertura si esibiranno i Da Quagga, giovane band nata nel 2016 che ha fatto del suo nome (il quagga era un animale metà zebra e metà cavallo, ndr) il proprio manifesto. Dalla fusione di hip hop, funk e rock prende così vita il loro primo progetto Istinto.

Venerdì 8 giugno sarà un secondo giorno indimenticabile per tutti gli amanti del rock. Sì, rock sarà la parola d’ordine che il pubblico sentirà declinata nelle sue sfumature più estrose che vanno dall’horror punk al glam. Il palco del Sound Vito accoglierà per l’unica data italiana una delle migliori rock band attualmente in circolazione a livello internazionale. Si tratta dei Backyard Babies che, dalla Svezia, porteranno alla serata un mood tanto rock quanto glam e punk, sostenuto da una line-up d’eccezione. Prima di loro, infatti, si contenderanno la scena i veterani del rock’n’roll Giuda con la presentazione del loro ultimo singolo “Rock ‘n’ Roll Music” uscito il 30 marzo, i Superhorror, The Brokendolls e Mr. Woland. Al termine infiammerà il Circus Stage Lukino Ungawa! con i suoi vinili.

Nel terzo e ultimo giorno, sabato 9 giugno, la faranno da padroni l’alternative extravagante e l’indie italiano. Nati per caso nel 2012, I Pinguini Tattici Nucleari, headliner di questo sabato all’insegna del divertimento psichedelico, promettono di far ballare il pubblico con il loro ultimo disco, Gioventù Brucata, uscito nell’aprile 2017, che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e critica. Dopo di loro sarà la volta dei mitici Camillas che si esibiranno nel Circus Stage. “Dense, leggere, impreviste, monumentali. Piene di ritornelli, malinconie e balli” le loro canzoni, rigorosamente in italiano, sapranno regalare sicuramente emozioni forti (nel pomeriggio ci sarà inoltre la presentazione del loro libro La rivolta nella zuccherificio, 2015, edito da Il Saggiatore).

A sostenere questa scaletta di sano e purissimo delirio ci saranno il romano Giancane, con il suo mix spudorato di country folk e rock’n’roll, Il Re Tarantola, con il suo show lo-fi/indie/rock/alternative, e I Mondo Frowno, band trentina di recente formazione che ha saputo farsi notare per il suo sound schietto e ruvido. Chiuderà il festival Nic Fabris con il suo ecclettico dj-set.

Questo il ricco menu di un’altra edizione imperdibile che spazieràdal rock al folk passando per l’indie e per il punk-rock, dalle atmosfere esotiche a quelle più esplosive: il Sound Vito anche quest’anno promette tre serate di sano e puro divertimento per tutti i gusti.