Sei tutto l’indie presenta: Porto Leon live

Venerdì 21 febbraio torna all’Enigma Social Club, nel cuore del quartiere romano San Lorenzo, la mitica rassegna di Sei tutto l’indie di cui ho bisogno. Questa volta il protagonista è il nuovo talento di casa Sbaglio Dischi Porto Leon, cresciuto a Roma fra la curva, il cantautorato, la trap e il brit pop.

Opening act: Rosso di Saera.

Tu chi porti? Io Porto Leon

Porto Leon

Dopo il divertissement estivo di Giorno e Notte, pubblicato con un video su YouTube e presentato in anteprima da Dance Like Shaquille O’Neal, il 24 gennaio 2020 esce su tutte le piattaforme digitali Mai Più che rappresenta la prima vera testimonianza del talento di Filippo Pasqualini, giovane artista nato e cresciuto a Roma fra la curva, il cantautorato, la trap e il brit pop. Mai Più è una canzone pop atipica, prodotta da Sante Rutigliano. Scritto a partire da un giro di chitarra bagnato e insaporito nell’elettronica, il brano narra di amori sensuali come un paesaggio selvaggio, di contagiri impazziti e di feste sotto le stelle, fra Bitter Campari, marce da cambiare e mostri da lasciarsi alle spalle. Con vocali allungate e un incedere vorticoso, indolente e sfrontato, Porto Leon tratteggia la sceneggiatura di un viaggio frastornante e viscerale, nella speranza che non finisca mai davvero ma allo stesso tempo con la voglia di tornare a casa. Schietto, scanzonato, sincero: Porto Leon non è l’ennesimo artista della scena romana.

Sei tutto l’indie di cui ho bisogno

Fondata nel 2013 da Giuseppe Piccoli e Gian Marco Perrotta, coinquilini per caso nella periferia di Roma, Sei tutto l’indie di cui ho bisogno è la community di riferimento per la musica indipendente e alternativa italiana. Al momento conta quasi 53.000 fan su Facebook e 38.500 follower su Instagram e numerose collaborazioni con artisti, festival, live club, etichette discografiche, radio, illustratori, network musicali e brand commerciali. Un sguardo curioso alla ricerca della miglior musica presente e futura. Perché l’indie non è un genere, ma un approccio!