>>I Say Goodbye. Esce il nuovo album dei Wakonda

Il progetto musicale nasce da Valentina Romano (cantante, chitarrista, autrice, compositrice) e Matteo Finizio (chitarrista e arrangiatore); entrambi, permeati fin da piccoli da una grande passione per la musica, ne hanno fatto il filo conduttore della loro vita, coniugando l’arte con la professione e lavorando infatti come insegnanti in diverse scuole di musica. Wakonda, termine che per gli Indiani d’America significa “Grande Spirito”, nasce proprio dal profondo interesse che Valentina ha per questa cultura, in cui la musica è considerata al pari di una religione. I Wakonda nascono come duo Blues-Rock, e si ispirano al blues anni 30 nello stile di Robert Johnson, influenzati poi da Jimi Hendrix, Neil Young, Mavis Staples, Hank Williams, Seasick Steve…

Hanno una grande esperienza live: negli anni, si sono esibiti in locali in Italia, Svizzera, e hanno partecipato a importanti Festival Blues. Ad aprile 2014 è uscito il loro primo album di canzoni inedite, autoprodotto, dal titolo “Pelle a fior di nervi”, con canzoni in italiano e in inglese, dalle influenze che spaziano dal Blues, al Rock, e al Cantautorato. Il disco è stato promosso, oltre che in Italia, attraverso un tour partito ad agosto dello stesso anno, svoltosi anche in Germania e Olanda. Nell’estate del 2015, i Wakonda sono stati protagonisti di un nuovo Tour, questa volta in Austria, mentre l’estate 2016 li ha visti portare la loro musica ancora più lontano, in America.

Al termine di quest’ultimo Tour, ha avuto inizio la produzione, con Etichetta Habanero Records, del loro primo disco ufficiale, presso gli UP Studios di Ugo Poddighe. Particolarità di questo nuovo disco, è stata la registrazione non in acustico, come invece era avvenuto in passato, ma con una band. Questa novità ha aperto gli orizzonti musicali dei Wakonda, che infatti hanno di recente deciso di “allargare la famiglia“ con Luca Dai, che con armonica, harmonium e tampura, è riuscito ad arricchire le sonorità del gruppo.