Razorwire Halo – Retaliate

Razorwire Halo è una band electro-rock di Kansas City(USA). La band è formata da Tak Kitara (Lead Vocals, Guitar Programming, Synths), Skylar Kitara(Bass, Synths, Female Vocals), Darrell Trussell(Lead Guitar), Kyle Potter(Guitar/Synth Guitar) e Billy Alexander(Drums). Tra le loro influenze musicali: Nine Inch Nails, Gravity Kills, Orgy, Stabbing Westward, Kidney Thieves, The Birthday Massacre, Garbage. Qui parliamo del loro disco dal titolo Retaliate. System failure ha avuto il privilegio di ascoltarlo e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.

Tutto comincia con The revolution is silently spoken, un intro tanto evocativo e portentoso che subito mette in mostra il sound granitico della band. Poi si passa a Sweat, e qui come non pensare ad alcuni Black Light Burns o ad alcuni Nine Inch Nails. Infatti il sound di Razorwire Halo è tanto electro-industrial con refrain duri e marcati su ritmiche tanto sostenute e trasportanti. Il cantato è strozzato o comunque abbastanza alterato e coperto quasi del tutto da tappeti sonori marziali.

Theres not much left to believe in ha una ritmica più convulsa con stacchi più melodici e parti più dinamiche. Anche qui sonorità in stile Nine Inch Nails et similia. Le atmosfere gotiche sembrano far pensare ai The Birthday Massacre nominati sopra anche se forse non troppo. La produzione sonora è eccellente e il sound sembra violentarti e stenderti a terra.

I refrain in Pretty sono davvero catchy e focalizzano tanta attenzione dell’ascoltatore. Il cantato di Tak Kitara rappresenta uno dei punti forza di questa band affiancato da una ricercatezza sonora e potenza musicale incredibili. Liar comincia con un esordio tanto sci-fi robotico poi ci assale con il suo vigore sonoro e con la sua velocità. Qui si tende più verso i Black Light Burns. L’elettronica in questo pezzo diventa irresistibile: davvero incalzante e marziale all’inverosimile. Mitragliatrici sonore ci trapanano il cervello. Verso la fine del pezzo spirali sonore ripetitive contribuiscono a rinforzare il sound già tanto forte e vigoroso. Liar è il miglior pezzo dell’album a nostro giudizio. Supernova chiude il tutto e qui troviamo altre suggestioni dark/gothic ad accompagnare il cantato di Tak Kitara e le solite sferzate tanto pesanti che caratterizzano il sound di questa band.

Per gli amanti di band come i Nine Inch Nails, per gli amanti del sound industrial o industrial metal i Razorwire Halo sono davvero una goduria da ascoltare. Il loro sound è come un mostro gigante che arriva nella nostre case per devastare tutto. Infatti, il sound di Razorwire Halo a nostro parere e “devastante” e non possiamo che premiarlo con un 80/100.