Portobello diventa un collettivo e torna con “Un Attimo e Basta”

Più di un anno l’EP di esordio “1980”, torna Portobello, nella veste completamente rinnovata di collettivo: “Un Attimo e Basta” è il brano che anticipa l’album in uscita nel 2019 per luovo di iCompany.

Una canzone nata per caso, voce e chitarra, in una cucina. In continua evoluzione, ha attraversato diverse fasi di arrangiamento prima di arrivare alla sua versione attuale. Il brano parla di quanto sia difficile concentrarsi sul presente, smettere di lamentarsi, e non essere ossessionati dal futuro. L’alternativa per cominciare a essere felici senza cedere al cinismo è accontentarsi, letteralmente: essere contenti di quel che si ha e ricostruire da qui il resto della propria esistenza

Portobello nasce come progetto solista di Damiano Morlupi, e in seguito si afferma come collettivo artistico attivo sulla scena dell’indie italiano. La prima fase del progetto è segnata dall’uscita nel 2017 dell’ep “1980” che vede Damiano per la prima volta in studio come autore. La svolta arriva l’anno dopo, con l’ampliamento della formazione: Luca Laudi, reduce dall’esperienza con i Rivolta, e Alfredo De Angelis alle chitarre, Stefano Donato, ritornato in Italia dopo il periodo londinese con i The Step, al basso, Matteo Agozzino alla batteria e Eugenio Bonifazi alle tastiere. Insieme allo studio Wolly & Felix, che ha prodotto il videoclip del primo singolo “Un attimo e basta”, e allo studio di registrazione Retroclash, Portobello si struttura come collettivo tutto civitavecchiese.

Un piano B per scappare, un mare per tuffarsi, un cerotto per curarsi. Ci sono tanti modi per essere felici, buona fortuna a tutti