Pale Waves – All the Things I Never Said
Heather Baron-Gracie(lead vocalist, chitarra), Ciara Doran(batterista), Hugo Silvani(chitarra, keyboards) e Charlie Wood(basso, keyboards) formano i Pale Waves, band indie pop di Manchester. Dopo il debut single “There’s a Honey”, seguito da “”Television Romance” è uscito il debut EP della band dal titolo “All the Things I Never Said”. System failure lo ha ascoltato e quelle che seguono sono le nostre considerazioni a riguardo.
Quello di Pale Waves è un indiepop che incontra diversi generi musicali: dream pop, synthpop e il pop più classico. Le loro canzoni sembrano tentare di trovare un punto di congiunzione tra sonorità alla Madonna degli anni 80 e sonorità dream pop che fanno pensare alle odierne Grimes o Danz(Computer Magic). Non solo. Possiamo collocare Palw Waves anche vicino a Chvrches o Halsey. Insomma, l’immaginario tra pop e dream pop contemporaneo. Poi, come non dirlo, ascoltandoli viene da pensare anche ai The Cranberries.
Sonorità luminose supportate dall’ottimo cantato della lead vocalist Heather Baron-Gracie arrivano alle nostre orecchie. Ritmi leggeri, synth sognanti, qualche groove di basso qua e là: questo è quello che possiamo ascoltare con la musica di Pale Waves, un luna park sonoro di tante fantasmagorie, un luna park sonoro che ci porta in una dimensione onirica tanto ammaliante.
Tutto è congegnato per rapire la nostra attenzione nella musica di Pale Waves. I refrain delle keyboards e i ritornelli sono come calamite per le nostre orecchie e la nostra mente. Stessa cosa per il cantato di Heather Baron-Gracie, una sorta di versione più indie della vocalist di Chvrches. Quindi, una band di spessore che scatena tanto “groove dreampop”…