>>Neil – Black Flowers

Neil nasce come cantautore cominciando a scrivere canzoni in lingua inglese già a 14 anni e da quel momento non smette più di comporre. Prima con gli Hope Leaves con cui incide una demo nel 2006 poi da solista con l’album di debutto “Apart” nel 2011 fino ad arrivare ad oggi con la produzione di “Black Flowers”.

Quello di Neil è, tra l’altro, un alternative rock che accoglie spesso sonorità folk e che offre atmosfere sognanti. Non solo, appuriamo anche la presenza di riff taglienti e impressioni sonore alquanto potenti. Nel si caratterizza per tanta profondità e spessore artistico.

Le sue canzoni spesso trasmettono magia ed incantamento. La voce calda e appassionante di questo cantautore ci fa viaggiare lontano con la mente. Inoltre, il suo alternative rock talvolta si fonde con sonorità care alla musica grunge o all’indie rock. Infatti, ascoltando Neil, a tratti, ci viene da pensare, tra l’altro, a band come Pearl Jam o Alice in Chains.

Black Flowers è un prodotto musicale alquanto variegato, un prodotto musicale pregiato pieno di stimoli ed eccezionali guizzi sonori che tanto ci scaldano il petto. Ascoltando Neil ci viene da pensare anche alla colonna di Into the wild con musiche originali di Eddie Vedder.

In Black Flowers abbiamo appurato anche la presenza di tanta poesia e delicatezza. Le chitarre in alcuni momenti sanno regalarci emozioni molto intense e procaci, sanno stuzzicare tanto l’ascoltatore con suoni dorati e preziosi.

In alcune parti di questo stupendo album Neil sa trasmettere tanta passione, tanto trasporto, sensazioni smaglianti sotto forma di onde sonore che sembrano profumi ammalianti. Neil gioca con la nostra anima come un neonato gioca nel suo mondo fantastico. Allora perché non ascoltarlo. Se non lo fate, ve lo assicuriamo, è un vero peccato…

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